Governo assente a S.Anna di Stazzema, Raspini (Pd): “Un disegno politico per dimenticare dove è nata la Repubblica”

Il capogruppo del Pd in Consiglio: “L’orribile riforma costituzionale che la destra sta partorendo è molto di più di una banale revisione della forma di governo”
Governo assente alle celebrazioni per gli ottant’anni della strage di Sant’Anna di Stazzema. Una ‘vergogna’ secondo il capogruppo del Pd, Francesco Raspini.
“Certo che è una vergogna, ma purtroppo non è una sorpresa – dice – Il disegno politico e culturale che sta dietro questa roba qua è chiarissimo. Ottant’anni fa a Sant’Anna di Stazzema, così come in tutti i luoghi della Resistenza partigiana al nazifascimo, è nata la Repubblica da cui è scaturita la Costituzione e con essa, un assetto istituzionale che gli eredi del fascismo hanno, forse, tollerato, ma di cui non si sono sentiti mai realmente parte. Il disinteresse, il malcelato fastidio della destra per queste ricorrenze deriva semplicemente da qui. E l’orribile riforma costituzionale che stanno partorendo è molto di più di una banale revisione della forma di governo. È il tentativo di dare vita ad un nuovo inizio, una nuova storia di cui sentirsi finalmente fondatori”.
“In cui Sant’Anna di Stazzema, Marzabotto, le Fosse Ardeatine e i tanti altri luoghi della Resistenza non sono più gli spartiacque di una guerra civile nella quale alcuni combattevano dalla parte giusta ed altri dalla parte sbagliata – conclude Raspini – Non luoghi dove è nata, grazie al sangue di tanti patrioti, l’italia libera e democratica. Ma semplici episodi da consegnare al lungo elenco delle tante atrocità di cui è contrassegnata la storia dell’uomo. È questa la posta in gioco. Io so da che parte stare”.