Fantozzi (Fdi): “Attacchi ad Arianna Meloni, stesso metodo usato contro il sindaco Pardini”

20 agosto 2024 | 07:00
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Fantozzi (Fdi): “Attacchi ad Arianna Meloni, stesso metodo usato contro il sindaco Pardini”

Il capogruppo in consiglio regionale: “Appena un amministratore o politico di centrodestra dimostra di avere consenso, arriva puntuale l’aggressione almeno verbale”

Il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale Vittorio Fantozzi interviene sul caso Arianna Meloni.

“Quello che abbiamo letto ieri su un organo di informazione, relativamente a Arianna Meloni, sorella del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, potrebbe sembrare esagerato in senso dietrologico un paese normale, ma, purtroppo, in Italia ne abbiamo visto tante che è bene tenere gli occhi aperti – dice –  Bene quindi hanno fatto tutti, a partire dall’onorevole Donzelli, a respingere ogni illazione e confermare che Fratelli d’Italia, a nessun livello, si farà intimidire”.

“Da parte nostra – dice Fantozzi – mentre esprimiamo massima solidarietà e stima a Arianna Meloni e a sua sorella Giorgia, rileviamo che questo sistema dell’attacco personale viene praticato ovunque. E appena un amministratore o politico di centrodestra dimostra di avere consenso, arriva puntuale l’aggressione almeno verbale. È quello che è successo, per esempio, al sindaco di Lucca Mario Pardini, attaccato personalmente con tanto di pubblicazione di fotografie di casa per una presunta difformità e poi, quando ha pubblicamente dichiarato l’intenzione di candidarsi a presidente della Provincia di Lucca, addirittura accusato di metodi mafiosi”:

“Purtroppo tutto questo avvelena la società e fa allontanare tante persone dall’occuparsi della cosa pubblica – conclude Fantozzi – Per certe aree politiche, purtroppo, le elezioni sono democratiche a patto che siano loro a vincerle, e quando non accade fanno di tutto, ma proprio di tutto, per sovvertire il risultato, magari creando i presupposti per governi di unità nazionale che mascherano altri scopi e che andrebbero in direzione opposta alla logica dei governi politici frutto del voto popolare“.