Comitati sanità: “Al Campo di Marte riabilitazione, cure intermedie e una Rsa”

I cittadini organizzati tornano all’attacco e rilanciano l’appello alla raccolta firme: “Tutto è squallidamente immobile”
“Che i malati facciano prima ad andare al pronto soccorso di ospedali lontani piuttosto che stazionare nel bugigattolo del San Luca è uno scandalo ed è la prima palpabile testimonianza di come è stata depotenziata la sanità lucchese. Che i degenti vengano deportati a Barga perché al San Luca non ci sono letti bastanti per la popolazione lucchese è un altro pesante dato negativo. Che un reparto con centinaia di letti, voluto in tempi di covid, sia stato inaugurato e mai usato pare un danno milionario per tutta la comunità. E intanto? Tutto è squallidamente immobile”. Così i Comitati Sanità Lucca, Lucca per una Sanità Migliore – Raffaello Papeschi e Salviamo il Campo di Marte che rilanciano l’appello alla raccolta firme.
“Immaginiamo. Se venisse chiuso l’ospedale di Barga, facendone un Rsa – dicono – si libererebbero personale e risorse. E la maternità di Barga potrebbe andare a Castelnuovo e finalmente a Lucca nel Campo di Marte con le risorse recuperate potremmo avere il reparto di riabilitazione ed un vero reparto di cure intermedie, con numero adeguato di letti. E invece? l’area vasta non trova di meglio da fare che continuare con tenacia a puntare sulla vendita di padiglioni del Campo di Marte. Quei padiglioni che una coscienziosa e competente visione organizzativa vedrebbe parte di un insieme da non spezzettare. Da destinare alle funzioni sanitarie mancanti a Lucca. E fa balenare centrali operative (Cot) che certamente non contemplano la creazione dei posti letto mancanti. Tutto questo ci pare palese vuoto di programmazione. Ci sono evidenti necessità ed invece di potenziare si vende. Vogliono che gli si spieghi cosa fare degli spazi inutilizzati al Campo di Marte? Lo ripetiamo: sono gli spazi giusti per colmare le gravi carenze sanitarie dei lucchesi. Ci si faccia un reparto di riabilitazione completo, un reparto di cure intermedie con letti e personale adeguato e una Rsa per gli anziani”.
“Per questo abbiamo aperto la raccolta firme – dice ancora – che prosegue con successo e invitiamo i cittadini, le associazioni, gli ordini professionali, i partiti a firmare e a diffondere l’invito a firmare. I dirigenti di area vasta e i politici che li comandano devono capire che la misura è colma ed i cittadini della Piana di Lucca non vogliono più avere una sanità di serie B. Continuate a firmare. Occorre la mobilitazione di tutti e che la discussione arrivi ai più alti livelli istituzionali”.
Qui il link per firmare.