Provinciali, settimana decisiva per le candidature. Nel centrosinistra spunta l’ipotesi ‘civica’

Carrari o D'Ambrosio per superare l'impasse della scelta fra Pierucci, Bonfanti e Andreuccetti. Nel centrodestra certa la candidatura del sindaco di Lucca, Mario Pardini

Provinciali, è la settimana decisiva. In vista del deposito delle liste per la competizione elettorale di secondo livello, infatti, questa settimana si terranno gli incontri per definire le strategie e le alleanze per la guida di Palazzo Ducale.

Ormai a gonfie vele la candidatura nel centrodestra del sindaco di Lucca, Mario Pardini, tutte le attenzioni sono concentrate sul centrosinistra.

I nomi che circolano, per la candidatura alla presidenza, sono sempre i soliti, almeno finché non si troverà un accordo. Marcello Pierucci, sindaco di Camaiore, rappresenterebbe la continuità rispetto all’esperienza amministrativa dell’ex sindaco di Capannori, ora presidente del consiglio comunale, Luca Menesini. Le alternative, sempre all’interno del Pd, prendono il nome e il volto dei sindaci di Borgo a Mozzano e Pescaglia, Patrizio Andreuccetti ed Andrea Bonfanti. Ognuna di queste candidature ha i suoi punti di forza e di debolezza, i suoi sponsor e i suoi detrattori. Bonfanti, ad esempio, sarebbe un candidato in grado, secondo chi ne sponsorizza la candidatura, di aprire anche a forze diverse rispetto al centrosinistra classico. E se il sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti, può vantare il fatto di essere della stessa area della consigliera regionale Valentina Mercanti e dell’assessore Stefano Baccelli (che però non disdegnerebbero anche la candidatura Bonfanti), il sindaco Pierucci vanterebbe dalla sua la capacità attrattiva nei confronti di alcuni consiglieri civici della Versilia storica che appoggiano le amministrazioni di Pietrasanta, Forte dei Marmi e Seravezza, oltre a Stazzema, e non sarebbero soggetti alla disciplina di partito.

Un quadro complesso, tutto da valutare nell’ambito del centrosinistra, e che potrebbe favorire, come da qualche settimana sta diventando evidente, anche la proposta di un ‘quarto incomodo’ per la candidatura alla presidenza della Provincia. Non iscritto al Pd, di provenienza civica del centrosinistra, in grado di superare i veti incrociati o i dubbi presenti nella coalizione di centrosinistra. In questo senso il nome di Andrea Carrari, attuale sindaco di Piazza al Serchio, sarebbe davanti alla prima cittadina di Altopascio, Sara D’Ambrosio.

Tutte questioni che si dibatteranno in questa settimana (a dir la verità a partire da questa sera) in incontri allargati e ristretti, in cui si discuterà anche delle liste per il Consiglio e dei possibili futuri ruoli di responsabilità nella giunta provinciale.

Una manovra che, in presenza di una bozza di intesa fra il sindaco di Lucca Pardini e alcune realtà civiche (Viareggio, Coreglia, Villa Basilica e Seravezza, fra le altre), potrebbe comunque non bastare a confermare un esponente di centrosinistra alla guida di Palazzo Ducale.

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