Fidia Pardini (Europa Verde): “Ecocidio a Villa Bottini, allertati i carabinieri forestali”

La protesta: “A Lucca ci ammaliamo per via delle polveri sottili e ci mettiamo a tagliare alberi che sono la nostra prima linea di difesa”
“Nella giornata di ieri (29 agosto) mi sono arrivate diverse segnalazioni riguardanti tagli di alberi nel bel mezzo del giardino di Villa Bottini, oggetto in questi giorni di un grosso progetto di ‘riqualificazione’. Ma riqualificazione di che?”. Inizia così la nota di Luca Fidia Pardini, co-portavoce Europa Verde – Verdi Lucca.
“Facciamo un attimo un passo indietro: nel febbraio del 2023 i lecci cresciuti spontaneamente vicino al muro di cinta della villa lato via S. Chiara sono stati orrendamente capitozzati con l’evidente intenzione di ridurne le dimensioni per poi tagliarli – prosegue -. Come Europa Verde – Verdi Lucca avevamo chiesto, anche con una petizione firmata da centinaia di cittadini, di salvaguardare quegli alberi, consci che abbatterli non sarebbe stato sufficiente per raddrizzare il muro di cinta, le cui fondamenta sono probabilmente ormai compromesse. Dopo poche settimane, infatti, arrivò puntuale lo stop ai lavori: tutt’ora i lecci sono in piedi, e stanno lentamente, ma inesorabilmente ributtando. Ma evidentemente la furia ecocida del Comune non ha confini, ed ecco che ci ritroviamo a commentare tagli di alberi nel bel mezzo del giardino. Perché, si chiedono i cittadini e ci chiediamo anche noi? Pare che il tutto sia compreso nel progetto di riqualificazione (scritto male apposta): un progetto di 2 milioni e 300mila euro (probabilmente l’unica info registrata e compresa dal Comune) per il giardino della Villa. Pare appunto che la riqualificazione preveda di sostituire delle alberature. Ma davvero dobbiamo metterci ancora a spiegare quanto sia masochista tagliare alberi per piantarne altri? È roba da matti, ci stiamo estinguendo a causa della crisi climatica, a Lucca ci ammaliamo per via delle polveri sottili e ci mettiamo a tagliare alberi che sono la nostra prima linea di difesa”.
“I cittadini hanno ben compreso che non esista una scusa valida per un taglio del genere, e per sostenerli abbiamo già allertato i carabinieri forestali: gli autori di questo spregio – conclude – dovranno rendere conto delle loro malefatte!”.