Anche Sinistra Italiana e Europa Verde aderiscono al Toscana Pride

5 settembre 2024 | 11:06
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Anche Sinistra Italiana e Europa Verde aderiscono al Toscana Pride

Stefano Braccini: “Sarà un pomeriggio di impegnata gioia, di festosa lotta, di determinata e sorridente affermazione di ciò che si è”

Il circolo Lucca e Piana di Sinistra Italiana aderisce, appoggia e sostiene il Pride del prossimo 7 settembre.

“In questo periodo in cui ogni giorno i diritti faticosamente conquistati in passato vengono erosi ed altri per cui si lotta da anni vengono ostacolati con rinnovata ostilità è necessario essere uniti e solidali con chi è orgoglioso di essere se stesso e manifesta per il diritto di avere diritti – afferma Stefano Braccini, segretario del Circolo Lucca e Piana di Sinistra Italiana -. Sabato prossimo Lucca vivrà un pomeriggio di impegnata gioia, di festosa lotta, di determinata e sorridente affermazione di ciò che si è, di forte e chiara richiesta che vengano eliminati gli ostacoli alla realizzazione di sé stessi”.

“Il documento politico che precede e accompagna il Pride esprime con estrema chiarezza lo spirito e lo scopo che stanno alla base della manifestazione di sabato prossimo e Sinistra Italiana vi aderisce e vi si riconosce – prosegue -. Negli ultimi anni si parla spesso di festa nelle giornate di lotta per i diritti. Nella festa del primo maggio, nella festa dell’otto marzo l’accento cade sempre sulla festa e si insiste meno sulla lotta, lotta per i diritti, lotta per il posto di lavoro, lotta contro le discriminazioni. Sabato sarà una giornata in cui questi aspetti convivranno con pari dignità e per questo Sinistra Italiana parteciperà al Pride, perché i diritti o sono di tutti, Lgbtqia+, donne, lavoratori e chi più ne ha più ne metta, o sono privilegi”.

“Come Europa Verde – Verdi abbiamo aderito convintamente al Toscana Pride 2024 che si svolgerà a Lucca sabato 7 Settembre. Siamo convinti che sia una manifestazione necessaria per affermare diritti fondamentali e troppo spesso invisibilizzati e ridicolizzati, quelli della comunità Lgbtqia+. Negli ultimi decenni sono stati fatti molti passi avanti, e chi ora continua a portare avanti atteggiamenti discriminazione si trova ad assumere posizioni sempre più ridicole e insostenibili, complottiste e grottesche. Posizioni che però hanno purtroppo ancora una grande presa su buona parte della popolazione, complice l’ignoranza e la paura del diverso e dell’ignoto che spesso si accompagna ad essa – dicono -. A Lucca il Pride assume un significato particolare, perché in questa città persiste, storicamente, uno zoccolo duro di persone violente e intolleranti. Già nel Ventennio fascista Lucca ospitava i fascisti più violenti d’Italia, come risulta da accurate ricostruzioni storiche, e quell’atteggiamento permane nei fascisti di oggi, che senza scrupoli si professano tali. Ne sono un indizio i commenti carichi d’odio che pervadono i social e anche le esternazioni di associazioni come la Rete dei Patrioti che anche ieri ha rilanciato il suo messaggio di intolleranza e paura con un ridicolo striscione davanti alla Chiesa di S. Frediano. Tutti questi tentativi miseri di intimidazione e denigrazione sono motivi in più per riempire Lucca di colori ed allegria, a difesa dei sacrosanti diritti di tuttɘ”.