Stelle di Natale eccellenza florovivaistica nazionale, Mercanti (Pd) chiede sostegno e valorizzazione

La consigliera regionale presenta un'interrogazione per la riduzione dei costi energetici per compensare l'incremento dei costi

Le stelle di Natale coltivate in Toscana sono un prodotto florovivaistico di eccellenza che si distingue non solo per la sua alta qualità, ma anche per il know-how radicato nel territorio. La Toscana risulta essere uno dei principali poli produttivi a livello nazionale di tale pianta, con circa 5 milioni di esemplari coltivati, di cui circa tre milioni provenienti dal distretto Viareggio-Versilia, che si è fortemente specializzato in questa produzione. Per queste motivazioni ho presentato un’interrogazione alla giunta regionale per chiedere di condividere la necessità di una specifica valorizzazione e sostegno di questo importante settore produttivo“. Lo dice Valentina Mercanti, consigliera regionale Pd, annunciando la presentazione di un’interrogazione “in merito alla valorizzazione della stella di Natale quale prodotto tipico del florovivaismo regionale”.

“La produzione di stelle di Natale – spiega Mercanti – rappresenta una delle eccellenze florovivaistiche della Toscana che, oltre a sostenere un’ampia rete di piccole e medie imprese locali, contribuisce positivamente anche al fatturato agricolo regionale. Ritengo che il sostegno e l’incentivazione di pratiche sostenibili, come l’uso di energie rinnovabili e tecniche di produzione ecologiche, è fondamentale per ridurre i costi operativi e garantire la sostenibilità a lungo termine del settore e di un prodotto che risulta sempre più richiesto sia sui mercati interni che su quelli internazionali”.

Nel dettaglio, nel testo dell’interrogazione, Mercanti chiede al presidente della giunta regionale “se ritenga opportuno attivarsi al fine di: valorizzare la stella di Natale come prodotto tipico del florovivaismo regionale, riconoscendola come un’eccellenza toscana anche mediante l’inserimento nei programmi di promozione dei prodotti tradizionali e locali; realizzare, conseguentemente, specifiche campagne di promozione della stella di Natale e, più in generale, delle piante stagionali da fiore, oltreché promuovere le manifestazioni sul tema già presenti in Toscana; prevedere nell’ambito degli strumenti di programmazione, in attuazione del Programma regionale di sviluppo (Prs) 2021-2025, per come richiamato in narrativa, misure di sostegno in favore delle aziende florovivaistiche toscane, tenuto conto delle medie e piccole imprese coinvolte nella produzione di stelle di Natale, in particolare attraverso incentivi per l’acquisto di materiali sostenibili e per la riduzione dei costi energetici, al fine di compensare l’incremento dei costi di produzione e favorire la competitività del settore”.

 

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