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A Capannori “100 giorni di selfie”. Il bilancio di Silvestri

15 settembre 2024 | 13:35
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A Capannori “100 giorni di selfie”. Il bilancio di Silvestri

“Per uno che in campagna elettorale aveva promesso che ci sarebbe stato 7 giorni su 7, 24 ore su 24, non è un grande inizio”

“Quando nell’estate del 2017 Takagi e Ketra lanciarono il loro primo singolo dal titolo L’esercito dei selfie, mai avrebbero pensato che la allora nascente passione per gli ‘autoritratti’, oltre che fenomeno di costume, sarebbe diventata anche un modo di fare politica”.

Lo dice l’ex portavoce della lista civica Capannori Cambia Francesco Silvestri, ora alle prese con la costruzione di un laboratorio politico per superare la “politica delle tifoserie” e tirando un primo bilancio dell’amministrazione Del Chiaro.

Secondo il gruppo, “A Capannori, nei primi cento giorni di amministrazione del sindaco Del Chiaro, restano solo selfie a sagre, feste ed eventi. In questi tre mesi, complici ovviamente le ferie (i problemi dei cittadini però in vacanza non sono andati…), sono stati indetti soltanto due consigli comunali al secondo dei quali, peraltro, il sindaco Del Chiaro, ha pensato opportuno presenziare giusto una ‘mezzoretta’ abbandonando la sala senza nemmeno fornire una spiegazione, costringendo, così, a rimandare la discussione di un punto all’Odg per il quale la sua presenza era necessaria.

Stesso copione nei giorni scorsi, quando ad una riunione preparatoria della Sagra delle Sagre, avendo evidentemente impegni più importanti, dopo i convenevoli di rito, delegando in toto l’organizzazione dell’evento alle Associazioni, se ne è andato. Un evento così bello e importante ma che, alla luce di alcune criticità emerse lo scorso anno avrebbe meritato, invece, una sua più fattiva collaborazione e partecipazione e non solo, quello che sarà, l’immancabile selfie finale.

Per non parlare dell’assoluto silenzio su temi centrali che in questi tre mesi sono tornati prepotentemente alla ribalta. Sull’impianto di trattamento dei materiali assorbenti di Salanetti, tirato addirittura in ballo dal suo collega di partito e Sindaco di Porcari che ha rilanciato le forti preoccupazioni che ci sono per le ricadute in termini ambientali (ed economiche… aggiungo io) che la realizzazione di questo impianto comporterà per il territorio, non ha risposto.

Sulla questione assi viari, ci sono state nette prese di posizione da parte di partiti che lo sostengono ed era auspicabile un suo intervento per fare chiarezza su come stiano realmente le cose e su cosa voglia e possa fare… silenzio. Un silenzio assordante ma l’imbarazzo è comprensibile visto che il ‘povero’ sindaco Del Chiaro si trova con i piedi su due staffe, in un equilibrismo sempre più precario e nella speranza di far ‘passare presto la nottata’… tanto, a cose fatte, quando partiranno i lavori, scopriremo che quest’opera è ‘orfana e figlia di nessuno’.

Infine, la piscina comunale. Viene lanciata in pompa magna un’iniziativa di ingresso scontato per permettere alle famiglie di avere un luogo di relax e refrigerio (iniziativa di per sé pregevole) per poi ricordarsi che quando, un anno fa la piscina era stata, in fretta e furia, riaperta, aveva ottenuto un’agibilità solo per un anno ed ecco, quindi, che nel mese di agosto, si deve correre ai ripari e fare urgentemente i lavori alla copertura, con buona pace delle famiglie che avrebbero gradito fare un bagno.

Per uno che in campagna elettorale aveva promesso che ci sarebbe stato 7 giorni su 7, 24 ore su 24, non è un grande inizio”.