Sanità, anche i comitati all’Agorà della Salute: “Tre case di comunità per la Piana di Lucca”

Salviamo il Campo di Marte e Lucca per una sanità migliore: “C’è la sgradevole sensazione che il sociosanitario in Piana di Lucca sia di serie B”
Anche i comitati erano presenti ieri (21 settembre) all’appuntamento dell’Agorà della Salute.
“Come referenti del gruppo Salviamo il Campo di Marte e Lucca per una sanità migliore – spiegano – abbiamo potuto domandare se verranno fatte le tre case di comunità vere che ci spettano per numero di abitanti (quelle tipo hub aperte 24 ore al giorno e per tutti i giorni della settimana). I cittadini sapranno che per legge ne spetta 1 ogni 50mila abitanti ed essendo in Piana di Lucca circa 170mila abitanti ce ne spettano tre e un pezzettino, ma ci accontiamo di tre visto che per adesso si sapeva solo di Marlia e Campo di Marte, e per Campo di Marte pareva non ci fossero i soldi”.
“I dirigenti presenti al tavolo – prosegue – sul momento non hanno risposto e hanno lasciato la risposta successivamente alla dottoressa Lo Presti che gentilmente ci ha detto che la Piana di Lucca avrà Case di Comunità Hub a Marlia, Campo di Marte e Turchetto (qui a mio parere la novità, finora si sapeva fosse solo di tipo Spoke ovvero quelle aperte per 12 ore, per 5 giorni a settimana e con meno servizi). Una bella novità per gli abitanti della zona ovest della piana di Lucca. Naturalmente speriamo di non aver capito male e che i fatti non ci smentiscano. I cittadini avranno modo di ricordare e giudicare”.
“Forse a questo punto – dicono i comitati – sono carenti le spoke che avremo solo a Torcigliano, Sant’Anna e San Leonardo in Treponzio. Un altro punto dove invece siamo dispiaciuti è che l’assessore al sociale del Comune di Porcari ha chiesto conto all’assessore regionale al sociale sul perché i fondi per il sociale sono suddivisi in modo diseguale fra le varie zone della regione. La risposta, se abbiamo capito bene, è che storicamente è così, ma mancano i soldi per compensare le disuguaglianze, ma forse non si sa che basterebbe togliere a chi prende troppo e dare a chi prende poco, invece si da la colpa al governo che non da mai i soldi in più”.
“Si conferma quindi – conclude – la sgradevole sensazione che il sociosanitario in Piana di Lucca sia di serie B. D’altronde basta andare a Cisanello e si vedono 12 gru in azione per costruire megapadiglioni ospedalieri con spesa di centinaia di milioni e da noi al San Luca per fare un modesto box prefabbricato per allargare un minimo il pronto soccorso sono anni che si attende. Perché la politica lucchese ha permesso e permette questo decadimento?”.