Provinciali al centrosinistra, Raspini (Pd): “A Pardini sono mancati i voti della Versilia”

30 settembre 2024 | 15:53
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Provinciali al centrosinistra, Raspini (Pd): “A Pardini sono mancati i voti della Versilia”

Per il capogruppo in Consiglio defezioni in particolare “fra le schede verdi di Camaiore e Viareggio”. Il commento: “Il percorso del sindaco di Lucca non è più così vincente”. Alfarano fuori per un solo voto

All’indomani del voto per la Provincia non mancano analisi e commenti. Fra questi quello del capogruppo del Pd in consiglio comunale a Lucca, Francesco Raspini.

“Abbiamo vinto le elezioni provinciali. Marcello Pierucci è il nuovo Presidente e Mario Pardini è stato sconfitto sonoramente – dice – Ed è stato sconfitto perché i pochi voti che sono mancati al centrosinistra tra Altopascio e Pescaglia non sono neanche minimamente paragonabili alla valanga di voti che sono mancati a Pardini in Versilia”.

“Il punto politico del voto di ieri è tutto qui – dice – Il sindaco di Lucca si era messo in campo per vincere. Lo sapevano tutti e lo dicevano tutti, sia in Comune che a Palazzo Ducale. E invece ha perso. E la giornata di ieri potrebbe rappresentare un punto di svolta nel suo percorso politico, ora non più così vincente. Ha perso perchè, come Pinocchio, ha preferito affidarsi al gatto e alla volpe piuttosto che al buon senso che gli avrebbe dovuto suggerire di non esporsi troppo. E ha perso perché ha dimostrato, dopo due anni di totale sudditanza politica ai diktat dell’estrema destra, di non meritare la stima trasversale di cui, invece, gode Marcello Pierucci in Versilia”.

“Suggerisco agli analisti che hanno molto scritto su queste elezioni durante queste settimane, spesso fidandosi di alcune narrazioni “interessate”, di guardare con molta attenzione i dati dei voti espressi in Versilia. In particolare, quelli sulle schede verdi relative a Camaiore e Viareggio. Qui Pardini disponeva, sulla carta, di 29 voti (15 del centrodestra e 14 della maggioranza civica di Viareggio) mentre Pierucci solo 19 (15 del centrosinistra di Camaiore e 4 Viareggio). Invece è finita 24 a 21 per Pierucci che ha guadagnato 5 voti, mentre Pardini ne ha persi 8. Un divario di – 13 voti rispetto al previsto (4212 quote, ovvero oltre il 4% spostato da una parte all’altra). La sconfitta di Pardini è maturata in grande parte proprio qui”.

“Una bella smentita per chi pensava che l’unica strada per vincere fosse compromettersi con chi, due anni fa, ha sostenuto Pardini e Casapound nelle elezioni del capoluogo – prosegue Raspini – Purtroppo, c’è anche una nota po’ amara per il nostro consigliere di Lucca, Enzo Alfarano, primo di non eletti, con 4662 quote. Sapevamo che era difficile perché, avendo perso le elezioni due anni fa, Lucca non era più autosufficiente per l’elezione di un rappresentante del centrosinistra. Oltre che dai consiglieri di Lucca Futura e del Pd, Enzo è stato sostenuto anche da alcuni colleghi della Piana – tra cui 5 di Porcari – da uno di Pescaglia, uno di Villa Basilica e uno della Versilia, ma purtroppo non è bastato. Peccato, perché con un solo voto in più alla nostra lista (che onestamente ci aspettavamo) non solo sarebbe entrato, ma la nostra lista avrebbe espresso 6 consiglieri anziché 5, sottraendone uno, così pare, alla lista Civici e Plurali”.

“Da parte mia lo ringrazio perché ce l’ha messa tutta – conclude Raspini – e ha dimostrato a chi lo ha conosciuto meglio la persona seria e competente che è. Ma in queste partita l’incognita è sempre dietro l’angolo e lo sapevamo. In ogni caso, per il centrosinistra è stata una giornata molto positiva che lascia ben sperare per il futuro. Ora si volta pagina e si continua, più determinati di prima, a lavorare per far tornare il centrosinistra vittorioso anche al Comune di Lucca. Un passo alla volta, camminando s’apre cammino”.

Grande soddisfazione anche per la segreteria territoriale del Pd Versilia. “Stamani Marcello Pierucci è stato proclamato Presidente della Provincia di Lucca – commenta Riccardo Brocchini, segretario del Pd Versilia – e per la prima volta un versiliese ricopre questa carica. Sono estremamente contento ed emozionato per aver individuato da molti mesi nella figura del sindaco di Camaiore il candidato migliore per Palazzo Ducale. Pierucci è una persona preparata, con lunga esperienza amministrativa, allo stesso tempo è una persona modesta ed educata, di buon senso e sono sicuro che saprà svolgere il suo ruolo con professionalità e serietà”.

Brocchini ringrazia “per il risultato ottenuto i consiglieri comunali di tutta la Provincia del Partito Democratico, quelli di Sinistra e delle liste civiche che hanno creduto nella proposta di Pierucci, tutti coloro che hanno lavorato al suo fianco, per trovare gli accordi che permettessero di giungere a tale risultato, di cui la Versilia non può che essere fiera”.

Brocchini e Pierucci

“Domenica sera abbiamo affidato la guida della Provincia di Lucca a Marcello Pierucci, Sindaco di Camaiore. La sua elezione è la conferma che il lavoro svolto con serietà e intelligenza, unito a un continuo impegno ripagano anche in politica Da anni infatti, Marcello Pierucci si contraddistingue nello scenario politico versiliese come un ottimo amministratore, pratico e incisivo. A livello versiliese e lucchese la convergenza di vedute ha permesso di candidare il sindaco di Camaiore ad un ruolo politico e amministrativo di alto prestigio e grande importanza, come la Presidenza della Provincia di Lucca, arrestando la corsa delle forze politiche di destra”. Queste le parole accorate della segretaria dei democratici camaioresi, Stefania Da Prato.

Pierucci Da Prato
“Ci tengo a sottolineare – prosegue – la portata storica dell’elezione di un presidente versiliese come il risultato di un profondo e complesso lavoro della Federazione Versilia del Partito Democratico e come segretaria dell’Unione Ccmunale di Camaiore, personalmente ringrazio tutti i consiglieri e i sindaci che hanno sostenuto Marcello Pierucci e le liste a lui collegate, rendendo possibile questo grande risultato“.

“Con l’elezione di Pierucci – conclude la nota – la Versilia riacquista centralità nelle scelte politiche della Provincia, il primo cittadino di Camaiore è una certezza di buon governo delle risorse pubbliche e ha una formazione politica radicata e consolidata nel centro sinistra, e garantisce alle nostre comunità un ottimo livello di qualità della vita”.