Il presidente della Provincia, Pierucci: “Mai parlato di una mia chiusura nei confronti del Sindaco di Viareggio”

15 ottobre 2024 | 21:04
Share0
Il presidente della Provincia, Pierucci: “Mai parlato di una mia chiusura nei confronti del Sindaco di Viareggio”

Il nuovo numero uno di Palazzo Ducale replica alle parole di Del Ghingaro: “La malattia più grossa di cui può ammalarsi la politica è il personalismo”

“Preferirei parlare di cose fatte e in corso sul territorio di Camaiore e della Provincia (che sono tante), ma purtroppo mi trovo costretto, per correttezza istituzionale, a rispondere alle dichiarazioni (o illazioni) del Sindaco di Viareggio (scritto con la maiuscola proprio per la suddetta correttezza istituzionale), che ha commentato una mia recente intervista a una tv locale evidentemente senza averla davvero guardata o ascoltata”. Così il neopresidente della Provincia, Marcello Pierucci, dopo le parole del sindaco Giorgio Del Ghingaro.

“Al netto dei titoli dei servizi del tg, io non ho mai parlato di una mia chiusura nei confronti del Sindaco di Viareggio. Anzi, ho parlato esattamente del contrario. Chi mi conosce sa che non è nel mio stile.  Forse è nello stile di chi da anni blocca persone sui social (ovvero chi ne critica l’operato), impedendo loro di commentare e dire la propria, di chi proibisce ad assessori e consiglieri comunali di partecipare ad iniziative pubbliche e istituzionali a cui l’amministrazione viene invitata se non compiacenti con la stessa (non ci crederete, ma a Viareggio succede proprio questo), di chi da ormai svariati mesi ha bloccato il mio numero sul suo cellulare per una non ben chiara ripicca personale dovuta a non si sa cosa (ed è grave che un Sindaco si isoli a tal punto da non voler per niente interloquire con un suo collega, per altro di un Comune confinante)”.

Ed è proprio questa la malattia più grossa di cui può ammalarsi la politica: il personalismo – prosegue Pierucci – Perché posso anche non starti simpatico, o puoi anche non gradire il mio operato perché non ho sposato la tua linea politica in alcuni ambiti. Ma quando in ballo c’è l’interesse pubblico di città e cittadini non esistono diatribe, non esistono teatrini, non esistono scaramucce. Esiste solo il lavoro per il bene comune. E basta. Riprendo dalle mie dichiarazioni contenute nell’intervista, riguardo al tema dell’apertura al dialogo degli amministratori di Viareggio: “Questo purtroppo non è possibile con l’attuale Sindaco: spero che le cose possano cambiare, ma da parte di Camaiore e mia c’è massima apertura al dialogo su qualsiasi questione”. Più chiaro di cosi si muore”.

“Si può essere davvero tanto miopi e ingenui – conclude – da non comprendere le dichiarazioni e arrivare a capovolgere la realtà? No, forse si è solo in malafede”.