Assi viari, Tetti: “Assurdo che nel 2024 la risposta al traffico sia costruire nuove strade”

Il portavoce di Europa Verde replica al consigliere regionale di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi: “È ora di smettere di lanciare slogan e iniziare a proporre soluzioni reali adeguate alle sfide contemporanee”
“In risposta all’intervento del consigliere di Fratelli d’Italia, che ancora una volta dimostra una visione anacronistica e inadeguata, è fondamentale chiarire alcuni punti chiave”. Così Eros Tetti portavoce di Europa Verde – Verdi Toscana replica alle parole di Vittorio Fantozzi sulla questione degli assi viari.
“La principale fonte di traffico sulla Piana di Lucca è rappresentata dai veicoli privati, utilizzati prevalentemente da singole persone che si spostano tra i principali centri urbani, come Valle del Serchio, Capannori, Altopascio, Porcari e Lucca stessa. Questa situazione crea un sistema insostenibile, non solo per la congestione stradale, ma soprattutto per la qualità dell’aria, già compromessa dalle emissioni di polveri sottili (PM10 e PM2.5) – prosegue -. Pensare che la soluzione risieda nella costruzione di nuove strade è non solo obsoleto, ma dannoso. Ogni chilometro di asfalto non fa altro che incentivare il traffico, peggiorando una situazione già critica di tutti i territori coinvolti. È tempo di un cambio di paradigma: lo studio dei flussi di traffico deve essere completamente rivisto, e bisogna potenziare il trasporto pubblico, rendendolo accessibile, efficiente e incentivando l’uso come avviene in molti paesi europei”.
“In questo percorso, le principali aziende e industrie, che sono tra le maggiori fonti di traffico, devono essere coinvolte. È necessario collaborare per ridurre drasticamente il trasporto privato superfluo. Questo approccio potrebbe ridurre il numero di auto sulle nostre strade del 60-70%, liberando spazio, migliorando la qualità dell’aria e portando anche un beneficio economico alle famiglie, riducendo i costi legati all’uso dell’auto privata – dice ancora -. La riduzione del traffico veicolare avrà un impatto immediato sulla qualità dell’aria, contribuendo significativamente a limitare l’emissione di polveri sottili, una delle cause principali di inquinamento nella zona. Questo è uno sforzo che l’Europa ci chiede di fare con urgenza, e che noi di Europa Verde Toscana siamo pronti a intraprendere con convinzione. È una sfida collettiva che deve essere affrontata con coraggio e visione”.
“Riducendo il traffico nelle ore di punta, le attuali infrastrutture stradali sarebbero più che sufficienti. Non c’è bisogno di nuove strade, che consumano territorio e devastano il nostro paesaggio. Capisco che per Fantozzi, che spesso preferisce rifugiarsi nel populismo e ribattezzare ogni proposta ‘vetero comunista’, queste soluzioni possano sembrare troppo complesse. Ma è ora di smettere di lanciare slogan e iniziare a proporre soluzioni reali adeguate alle sfide contemporanee. Trovo assurdo che nel 2024 ci siano ancora politici che credono che la risposta ai problemi del traffico sia costruire nuove strade, invece di investire in un futuro sostenibile. Le strade non risolvono il traffico, lo peggiorane – conclude -. Europa Verde Toscana propone, da troppo tempo ormai, di investire quei fondi in un progetto che punti davvero al futuro: potenziare il trasporto pubblico, incentivare la mobilità sostenibile e ridurre l’impatto ambientale. Questa è la strada giusta per il nostro territorio, una via che guarda al futuro e alle nuove generazioni. Solo così potremo dare una risposta concreta ai bisogni dei cittadini e garantire un ambiente sano e vivibile per tutti”.