Impianto a Salanetti, la Regione boccia la richiesta del sindaco di Porcari: niente rinvio della conferenza dei servizi

22 ottobre 2024 | 16:27
Share0
Impianto a Salanetti, la Regione boccia la richiesta del sindaco di Porcari: niente rinvio della conferenza dei servizi

La nota: “I termini temporali sono stati rispettati. La richiesta del Comune non è accoglibile”

Bocciata dalla Regione la richiesta del sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari, per il rinvio della conferenza dei servizi, prevista per oggi  (22 ottobre), per approvare e autorizzare la realizzazione dell’impianto per il recupero di rifiuti tessili e pannolini a Salanetti.

Salanetti, Porcari chiede il rinvio della conferenza dei servizi per disparità di trattamento

La Regione Toscana, nella lettera di risposta, ha precisato le normative: “Entro trenta giorni dal ricevimento della domanda di cui al comma 1, la regione individua il responsabile del procedimento e convoca apposita conferenza di servizi. Alla conferenza dei servizi partecipano, con un preavviso di almeno 20 giorni, i responsabili degli uffici regionali competenti e i rappresentanti delle autorità d’ambito e degli enti locali sul cui territorio è realizzato l’impianto, nonché il richiedente l’autorizzazione o un suo rappresentante al fine di acquisire documenti, informazioni e chiarimenti. Nel medesimo termine di 20 giorni, la documentazione di cui al comma 1 è inviata ai componenti della conferenza di servizi”.

“Visto che la nota di convocazione della conferenza dei servizi è stata inviata da questo Settore regionale ai soggetti in indirizzo in data 21 settembre 2024 con nota protocollo Aoogrt/503252. Visto altresì che in data 25 settembre 2024 il Suap del comune di Capannori ha provveduto all’invio della documentazione complessiva inerente il progetto a tutti i soggetti coinvolti nel procedimento. Considerato quindi il rispetto dei termini temporali di cui al sopracitato comma 3, con la presente si comunica di non ritenere accoglibile la richiesta di rinvio formulata da codesto Comune“.