Impianto a Salanetti, Picchi: “C’è ancora totale incertezza su chi finanzierà l’impianto”

Il nuovo attacco: “Perché il sindaco è disposto a raccontare menzogne pur di fare questa opera?”
“Leggiamo testualmente sul sito del comune di Capannori: ”La piattaforma sarà finanziata con fondi Pnrr e dalla Regione Toscana, quindi senza alcun costo per il Comune’. Il consigliere regionale Massimiliano Baldini ci conferma invece che dall’interrogazione all’assessora regionale all’ambiente Monni è emersa l’assoluta mancanza di stanziamenti da parte della Regione. A che titolo dunque il sindaco Del Chiaro ci racconta l’esistenza di un finanziamento di oltre nove milioni di euro che invece non c’é?”. Inizia così la nota di Liano Picchi (coordinamento dei comitati ambientali della Piana), che passa nuovamente all’attacco sul tema relativo all’impianto per il riciclo di pannolini a Salanetti.
“Eppure a gara di appalto già chiusa e in fase di esame delle offerte per l’aggiudicazione siamo ancora nella totale incertezza di chi finanzierà la metà dei costi necessari per la realizzazione dell’impianto – prosegue Picchi -. Quale buon padre di famiglia si andrebbe mai ad inguaiare appaltando i lavori di una casa avendo meno della metà dei capitali necessari ? In passato il sindaco e lo stesso presidente di Retiambiente avevano già fatto affermazioni inesatte circa l’entità dei finanziamenti Pnrr, ma ascrivemmo tali battute ad errori verbali nella comunicazione, oggi dopo mesi che dibattiamo sull’argomento non possiamo più credere all’errore e leggere queste affermazioni sul sito del Comune ci lascia sbalorditi. Basta però scorrere qualche altra riga dello stesso sito per scoprire un altro clamoroso ‘svarione’, e siamo buoni a definirlo così, leggiamo infatti ‘Nel dettaglio, la piattaforma occuperà un capannone esistente con una superficie di 6.800 metri quadrati’. Peccato che il capannone esistente misuri appena 4.000 metri quadri e per arrivare ai 6.800 dichiarati serve un’ulteriore edificazione di altri 2.800 metri (un incremento del 70% ). Per ora ci fermiamo qui, ma ce ne sono altre. E allora viene da chiederci, perché un sindaco, appena eletto, è disposto a raccontare menzogne ai suoi cittadini pur di fare quest’impianto? Non riusciamo a darci una valida risposta, proviamo a chiederla a voi”.