Acqua pubblica, la Lega apre al Pd: “Sì al confronto trasversale a cominciare dal rinvio della scadenza di Geal”

28 ottobre 2024 | 16:34
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Acqua pubblica, la Lega apre al Pd: “Sì al confronto trasversale a cominciare dal rinvio della scadenza di Geal”

Il consigliere regionale: “La classe dirigente non può permettere che il futuro della risorsa risponda solo ad alchimie societarie tecniche”

“Ritengo importante ed un’opportunità da non perdere quella relativa al dialogo che si sta aprendo con modalità trasversali circa il futuro dell’acqua, del sistema idrico in Toscana”. Così Massimiliano Baldini, consigliere regionale e primo firmatario della proposta di legge di riforma della legge regionale 69/2011 avanzata dalla Lega.

“Per questo motivo, come mi pare sia stato suggerito anche da autorevoli rappresentanti del Pd – dice – è fondamentale evitare decisioni repentine e valutare un rinvio delle scadenze delle concessioni che permetta, in tutte le sedi istituzionali appropriate, un confronto ancora più franco, sereno e concreto riguardo la gestione pubblica di questo elemento fondamentale per ogni comunità, allineandole ad una data comune che salvaguardi gli stessi investimenti nell’ottica del Pnrr”.

“La classe dirigente politica, chi siede nei consessi istituzionali eletto da quei cittadini che tanto chiaramente si sono espressi con il momento referendario espressione di assoluta democrazia diretta – prosegue il consigliere regionale – non può permettere che il futuro dell’acqua risponda solo ad alchimie societarie tecniche (che poi non disdegnano mai nemmeno il proliferare delle poltrone) ma deve ricordare come si è pronunciato il popolo e deve saper riaffermare il primato della politica in ordine a tematiche di questo tipo – continua l’esponente del partito di Matteo Salvini”.

“Da parte nostra, da parte della Lega – dice ancora – questa disponibilità ad un dialogo aperto e ragionato c’è come abbiamo già detto e votato in più occasioni e, con riferimento particolare a Lucca, territorio dalla grande risorsa idrica che va salvaguardata. Sollecito, dunque, tutte le istituzioni, senza distinzione di colore politico, a favorire la ricerca di posizioni comuni che sappiano interpretare al meglio la tutela degli interessi delle nostre comunità, a cominciare proprio dal rinvio della scadenza di Geal”.