Barsanti vicesindaco, Fantozzi (Fdi): “Rispettati i patti di inizio consiliatura”

6 novembre 2024 | 17:55
Share0
Barsanti vicesindaco, Fantozzi (Fdi): “Rispettati i patti di inizio consiliatura”

Il consigliere regionale: “La sinistra fra offese e insinuazioni e con la triste tiritera del fascismo si dimostra sempre più distante dalla realtà”

“Non ci fosse il solito campionario di offese e insinuazioni del tutto fuori luogo, da parte di una sinistra incapace di comprendere dinamiche e valori, l’avvicendamento nella carica di vicesindaco del Comune di Lucca fra Minniti e Barsanti rientrerebbe semplicemente nel rispetto delle parole date e dei risultati elettorali da parte di un sindaco che ha una linea trasparente e seria”. Così il consigliere regionale Vittorio Fantozzi.

“Il criterio della rotazione del ruolo di vicesindaco era stato stabilito – spiega Fantozzi – e, semmai, è arrivato un po’ in ritardo il primo cambio, visto che in programma ce n’è anche un secondo. Tutti cambi che non significano in alcun modo né bocciatura per l’uno o promozione per l’altro, ma, appunto l’applicazione di un patto fra gentiluomini che viene rispettato. Purtroppo, a tentare di avvelenare i pozzi, arrivano i soliti compagni di una sinistra che non ha più collegamento con la realtà, che prende schiaffi in continuazione dagli elettori, come accaduto in Liguria e in Usa, che non apprezzano i loro atteggiamenti, le loro strumentalizzazioni rivolte al passato e l’incapacità di accettare i processi democratici, quelli che hanno consentito a Fabio Barsanti di ottenere molti consensi e occupare con merito la poltrona da vicesindaco”.

“È un antico vizio della sinistra italiana e lucchese – dice ancora – Imbastire guerre ideologiche sul nulla, etichettare chi non fa parte del suo schieramento come fascista o razzista, considerare democratiche le elezioni se a vincere (sempre meno) sono loro e strepitare quando (più spesso) le perdono. Quelli che ora attaccano Barsanti non lo fanno sulla sua ormai biennale attività di assessore e ancora prima consigliere, ma evocando la triste tiritera del fascismo, un destino che riguarda quasi tutti quando poi, come testimoniano le elezioni americane, i parametri valutativi dei cittadini sono ben altri”.

“L’amministrazione comunale di Lucca, con Mario Pardini – conclude – sta vivendo un momento eccezionale di attività e crescita della reputazione della città e del territorio nel mondo. Continuare ad attaccarla parlando di fascismo è, oltre che fuori luogo, non compreso dai cittadini che, infatti, a ogni elezione premiano il centrodestra, come è avvenuto alle ultime politiche, alle europee e in 10 regioni su undici”.