Assi viari, in 200 all’assemblea pubblica di Antraccoli: verso una mobilitazione di piazza

Via a una campagna di iniziative di protesta e di lotta contro la convocazione della conferenza dei servizi decisoria del 22 novembre e le posizioni di Comuni e Regione Toscana
Duecento persone hanno partecipato all’assemblea popolare sugli assi viari ad Antraccoli lo scorso giovedì (7 novembre).
Numerosi gli interventi espressi con rabbia a causa della decisione degli enti locali (Regione e Comuni di Lucca e Capannori) di voler confermare la conferenza dei servizi sugli assi viari per il 22 novembre. L’assemblea popolare ha ritenuto necessario sviluppare una “campagna di iniziative di protesta e di lotta per ottenere il rinvio della conferenza dei servizi del 22 novembre e la sospensione dell’attuale progetto contro l’ambiente e salute dei cittadini e contro il fatto che i cittadini siano stati esautorati dal diritto ad essere ascoltati e a decidere”.
Nell’assemblea è stato deciso “di sollecitare i sindaci e presidenti dei consigli comunali di Lucca e Capannori, nonché i capogruppo dei partiti presenti nei due consigli comunali, ed i capogruppo dei partiti presenti nel consiglio regionale della Toscana, la richiesta già ufficializzata in data 26 ottobre di un consiglio comunale straordinario aperto e gli incontri con i capogruppo del consiglio regionale, al fine di sospendere l’iter stabilito con la fissazione della conferenza dei servizi prevista per il 22 novembre ed aprire un confronto in merito alle richieste presenti nel documento già a approvato dall’assemblea popolare del 18 ottobre a Capannori e riconfermato nell’assemblea di Antraccoli, in relazione alla petizione contro gli assi viari firmata da 5mila cittadini”.
È stato inoltre deciso “di organizzare una manifestazione di piazza in tempi brevi per bloccare il nefasto progetto assi viari e procedere invece con un confronto tra gli enti locali ed il forum per la tutela ambientale e salute dei cittadini, al fine di costruire un progetto alternativo agli assi viari in grado di ridurre il traffico su gomma. Mentre l’incontro con il presidente della Provincia di Lucca è stato fissato alle 15 del 14 novembre è stato deciso di sollecitare e proseguire con gli incontri richiesti anche con il prefetto di Lucca, con il genio civile di Lucca e con soprintendenza delle belle arti e paesaggio di Lucca e Provincia”.
“L’assemblea popolare svolta ad Antraccoli giudica anche del tutto insignificante – conclude la nota – e contradditoria la presa di posizione del sindaco di Capannori in merito alla decisione di condizionare il proprio sì agli assi viari legandoli alla costruzione anche di una bretellina che colleghi Antraccoli con l’autostrada del Frizzone, con l’aggiunta di una nuova strada, e un boschetto per abbellire i laghetti di Lammari. Infine l’assemblea popolare chiede la sospensione della conferenza dei servizi anche in relazione al fatto che il commissario straordinario dell’Anas incaricato del progetto assi viari è indagato dalla Procura della Repubblica per corruzione”.
Per decidere le iniziative di mobilitazione il coordinamento del Forum si riunirà lunedì (11 novembre).