Commissione per la selezione di un nuovo dirigente, è polemica a Capannori

“Come già anticipato sulla stampa il mese scorso, l’attuale amministrazione di Capannori intende assumere, con contratto a tempo determinato, di tre anni per ora, un nuovo dirigente tecnico per il nuovo settore opere pubbliche e Pnrr. Nei corridoi comunali si dà per certa la scelta di un nominativo esterno, già individuato dal sindaco Menesini ma, per legge, occorre prima attuare una procedura pubblica che dimostri l’inesistenza di funzionari interni, idonei a questo incarico dirigenziale”. Inizia così la nota del consigliere di opposizione Paolo Rontani (Capannori Cambia), che torna all’attacco.

“Quindi è stato fatto un avviso di interpello interno, con tutte le caratteristiche richieste (davvero tante, compreso l’abilitazione professionale, settori A o B Albo Ingegneri o Architetti) al quale hanno risposto due tecnici dipendenti. I medesimi devono essere adesso esaminati per valutare le loro capacità (con anche, dunque, un colloquio) affinché, se inidonei entrambi, si possa procedere con la chiamata all’esterno. Con determina del 6 novembre scorso, a firma del dirigente Luca Mazzi, competente per la nomina in base al Regolamento comunale degli uffici e dei servizi, è stata individuata la commissione di selezione. Tutto ciò dopo aver visto, si legge nel testo dell’atto, l’articolo di legge vigente, che ne ‘disciplina la composizione’. Tale lungo articolo ci dice in particolare che: dette commissioni sono composte da ‘tecnici esperti nelle materie oggetto’ del concorso/selezione pubblica; possono farne parte anche componenti aggiunti; nella composizione ‘si applica il principio della parità di genere’. È infatti indiscutibile che la commissione è un ‘Collegio di persone, a cui viene affidato un determinato incarico da svolgere’. Eppure, a Capannori, il nostro dirigente al personale ha deciso di nominare, quale presidente e unico componente della commissione di selezione per i funzionari dell’Ente…la segretaria generale del Comune. E’ così che si rispetta la legge?!”.

“Una sola persona che opera e decide, senza nemmeno prestabilirsi come, al posto di un collegio di esperti, su materie tecniche che non sono proprio le sue, sembra veramente un insulto alle normative che impongono correttezza, trasparenza e legittimità del procedimento – prosegue -. E altrettanto vale, nei confronti dei due coraggiosi candidati! Purtroppo, un consigliere comunale può solo sollevare il problema, non risolverlo. Certo è, comunque, che la cittadinanza di Capannori deve essere informata, non soltanto delle feste in corso ma anche di queste brutte realtà”.