No agli assi viari, sabato c’è il presidio in piazza Napoleone

Prosegue la mobilitazione del Coordinamento del Forum per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini: “Subito i consigli comunali straordinari sul tema a Lucca e Capannori”
A seguito delle affollate assemblee territoriali che si sono tenute in questi giorni, del dibattito che ne è scaturito e delle proposte approvate, il Coordinamento del Forum per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini della Piana di Lucca, riunitosi urgentemente, all’unanimità ha deciso di dare seguito al mandato ricevuto e di avviare la campagna di protesta e di mobilitazione in piazza, “per rendere ancora più evidenti le ragioni del no agli assi viari e le proposte alternative”.
“Per questi motivi – spiegano dal Forum – abbiamo convocato un primo presidio di protesta per sabato 16 novembre dalle 11 in poi per tutta la mattina a Lucca in piazza Napoleone. Alle 11,30, in questo contesto, si terrà una pubblica conferenza per illustrare i contenuti della protesta e delle proposte alternative e le ulteriori iniziative sul piano della mobilitazione di piazza e sul piano delle iniziative legali”.
“L’avvio di questa protesta di piazza – prosegue la nota – vuole essere anche una prima risposta all’accelerazione impressa dal commissario straordinario e dalle istituzioni locali (Comuni di Lucca e Capannori e Regione Toscana con la convocazione della conferenza dei servizi confermata per il 22 novembre, che noi abbiamo chiesto in tutti i modi di rinviare per ragioni di metodo e di merito. Anche ora lo ribadiamo e lo ribadiremo in piazza: questa procedura ha impedito il coinvolgimento non solo dei cittadini, cosa di per sé gravissima, ma addirittura è passata sopra la testa degli stessi consiglieri comunali, alla faccia della democrazia, dell’ascolto e della partecipazione. Non si è tenuto in alcun conto delle 5mila firme raccolte né della richiesta di fare consigli comunali aperti alla cittadinanza. Ribadiamo con forza che non ci sono le condizioni per effettuare questa conferenza dei servizi in modo decisorio: mancano elementi importanti di valutazione, mancano studi recenti e completi sui flussi di traffico, manca una nuova valutazione di impatto ambientale, e non si dà seguito alle conclusioni dell’Inchiesta pubblica del 2014 che ritenevano comunque necessario un ritorno di queste valutazioni ad un percorso partecipato dove la cittadinanza avesse voce”.
“Questa conferenza è una forzatura antidemocratica – conclude il Forum per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini della Piana di Lucca – e come tale noi la respingiamo e ne chiediamo la sospensione immediata. La parola ritorni alle istituzioni locali e ai cittadini: si facciano subito i consigli comunali straordinari aperti alla cittadinanza a Lucca e a Capannori”.