Acqua pubblica, Baldini (Lega) porta avanti la battaglia: “Non rinneghiamo la volontà popolare”

13 novembre 2024 | 21:22
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Acqua pubblica, Baldini (Lega) porta avanti la battaglia: “Non rinneghiamo la volontà popolare”

Il consigliere regionale ha ribadito la posizione del partito all’assemblea regionale degli eletti. Sarà anche all’incontro di Sinistra Civica Ecologista

“Nel corso dell’assemblea regionale degli eletti della Lega svoltasi a Cascina domenica scorsa, dal significativo titolo La Toscana dei Territori, sono intervenuto in qualità di responsabile del programma della Lega per Toscana 2025, soffermandomi, fra l’altro, sul tema del sistema idrico toscano e riaffermando ancora una volta la posizione del partito con l’acqua fuori dalla multiutility, spunto apprezzato e condiviso da tutta l’assemblea presieduta dal segretario regionale Luca Baroncini, dal responsabile enti Llocali Marco Landi, dal responsabile dei dipartimenti onorevole Manfredi Potenti ed alla presenza del capogruppo regionale Elena Meini, dell’europarlamentare Susanna Ceccardi e dei parlamentari Andrea Barabotti, Tiziana Nisini ed Elisa Montemagni oltre che ripreso da tanti amministratori locali dei comuni dove la Lega governa o è presente con i propri consiglieri comunali”. Così Massimiliano Baldini, consigliere regionale della Lega.

L’acqua bene comune non una merce, oggetto di un referendum ben preciso dove la sacra volontà popolare si è espressa con chiarezza, non può essere gestita con il solo criterio del profitto ed all’interno di dinamiche che sfuggono alla volontà popolare ma sono espressione di criteri centralistici, dirigisti che hanno sempre messo da parte, in secondo ordine, la ricchezza, le peculiarità, di quei territori, di quelle comunità che la Lega difende da sempre”, continua l’esponente del partito di Matteo Salvini.

Un ragionamento che vale a maggior ragione a Lucca, comprensorio che esprime un gioiello di efficienza e di economicità – Geal – rispetto alla quale, grazie alle proposte di legge presentate a mia prima firma, è in atto proprio in consiglio regionale una interlocuzione sia per rivedere i perimetri dei sub-ambiti ottimali su base provinciale che il rinvio della scadenza delle concessioni – insiste il responsabile del programma della Lega per Toscana 2025 – e che vedrà a breve, entro l’anno, i decisivi passaggi negli organi competenti con il chiaro intento di provare a salvare la società che gestisce l’acqua dei lucchesi fino alla fine“.

”Avròmodo di dirlo anche all’iniziativa pubblica organizzata da Sinistra con Lucca e Sinistra Civica Ecologista per il 20 novembre  alla quale sono stato invitato e dove parteciperò con piacere per portare proprio le ultime novità in corso a Firenze. Se qualcuno pensa, a Lucca, a Firenze o a Pistoia, alleati o non alleati che siano, di rinnegare la volontà popolare del 2014 in tema di servizio idrico cedendo agli indirizzi dei consigli di amministrazione illuminati, alle logiche fiorentinocentriche, insomma al pensiero di pochi iniziati seduti alla scrivania di qualche stanza chiusa, pronti a travolgere il voto dei cittadini sull’altare dei bilanci fine a se stessi, questo qualcuno troverà sempre la Lega di traverso, granitica, irremovibile, dalla parte del popolo, a difesa del referendum del 2014”, conclude Massimiliano Baldini.