Assi viari, il comitato: “Da Capannori uno sciagurato assenso a un’opera distruttiva”

Il commento: “Del Chiaro e Francesconi si vantano di aver richiesto e ottenuto modifiche che sono ancora più impattanti”
“Apprendiamo con delusione ed estremo disappunto che l’amministrazione di Capannori, nella persona del sindaco Giordano Del Chiaro e del suo vice Matteo Francesconi, danno la loro benedizione al progetto assi viari”. Inizia così la nota de comitato per una viabilità sostenibile e la salvaguardia del territorio, che passa all’attacco della giunta Del Chiaro.
“Si dicono ‘coerenti’ e soprattutto felici che l’opera sia stata approvata con le ‘profonde modifiche’ richieste dall’amministrazione – proseguono -. Alla faccia del loro passato ambientalista, non solo danno uno sciagurato assenso a questa opera distruttiva, ma addirittura si vantano di aver richiesto e ottenuto modifiche che sono ancora più impattanti: la devastazione dei laghetti di Lammari – nascosta dalla piantumazione di qualche alberello qua e là – e la richiesta della nuova lingua di asfalto denominata ‘Bretellina via Chelini/Pip’ per il raggiungimento dell’autostrada da utilizzare come sfogo per i nuovi assi. La cura applicata è peggiore del male! Altro che consumo di suolo zero e riutilizzo delle infrastrutture esistenti!”.
“Siamo sconcertati su come il vice-sindaco (e tutti i consiglieri di zona) tacciano ai propri cittadini le modifiche che ad esempio il comune di Lucca ha richiesto ed ottenuto, e che tramite la nuova viabilità porteranno proprio le frazioni di Pieve San Paolo, Santa Margherita e Carraia a ritrovarsi tutto il traffico derivato dalla nuova rotonda tra via di Tiglio e via del Marginone – continuano -. Anche l’associazione Legambiente, di cui il primo cittadino è stato presidente, ha definito quest’opera una infrastruttura devastante, antistorica e prodotta da un’idea non più sostenibile risalente a quasi cinquanta anni fa. Due giovani amministratori che hanno invece dimostrato di essere ‘vecchi’ nei modi di fare politica e soprattutto nei modi di interpretare il territorio. La dice lunga anche la decisione di non fare un passaggio in Consiglio Comunale per sottoporre a votazione tale decisione o quanto meno informare i consiglieri. Sul parere del Comune di Capannori per la conferenza dei servizi si è infatti espressa solo la giunta, che peraltro ha trovato voto contrario di una componente della maggioranza (l’assessora Silvia Sarti), coerentemente con quanto espresso durante la campagna elettorale. Purtroppo adesso siamo (per usare un detto fiorentino) ‘alle porte co’ sassi’ e quindi non resta che la mobilitazione, nonché tutto quanto in nostro potere per ostacolare un ‘troiaio’ del genere”.