Uscita in massa da X, Fantozzi (Fdi): “Una decisione francamente fuori luogo”

”Se da Pelù, Elio (che poi però pubblicizza prodotti di multinazionali lautamente retribuito) e altre presunte star dello spettacolo italiano, l’uscita roboante dalla piattaforma di Elon Musk X può essere anche un modo per farsi un po’ di promozione e accreditarsi ulteriormente verso sinistra, diventa preoccupante leggere che persone equilibrate e di valore come il sindaco di Pescaglia Andrea Bonfanti, apripista in Lucchesia, annuncino trionfanti la loro cancellazione da questo importante strumento di comunicazione”. Lo dice Vittorio Fantozzi, capogruppo di Fratelli d’Italia nel consiglio regionale della Toscana.

“Sono certo che si tratti di un input della sinistra a livello nazionale e anche locale, ormai impegnata ad imbastire qualsiasi crociata, questa volta contro Elon Musk, che diventa il nuovo nemico da abbattere, il nuovo personaggio su cui scaricare l’odio di tutti quanti – dice –  Il problema, ovviamente, è sempre Giorgia Meloni, perché quello che devasta il fegato dei compagni è che Elon Musk, uomo più ricco del mondo ma anche quello che ha una visione strategica sull’economia e anche sull’ambiente che lo pone avanti a tutti di anni, ha simpatia e stima per la premier di Fratelli d’Italia e ne è corrisposto”.

“Questo non significa essere assolutamente privi di valutazione su quello che accade – prosegue – e, per esempio, nonostante questo, Giorgia Meloni ha fatto bene a chiedere di abbassare i toni a Musk, riportando il sereno fra lui e Mattarella, dopo le due o tre uscite fatte dal magnate sulla giustizia. Ora, dunque, aspettiamoci una serie di cancellazioni di massa da X dei politici della sinistra toscana, perché se da Lucca siamo già partiti, a livello regionale ci aspettiamo una degna schiera di inconsolabili kamaliani”.

“Con tutti i problemi che ci sono, a Lucca, a Firenze, in Italia e nel mondo – conclude – fare queste uscite mi sembra francamente fuori luogo. Perché un conto è cancellarsi in privato, atto assolutamente legittimo e insindacabile, ma un altro conto è farlo pubblicamente, retoricamente, platealmente. No, non siamo messi bene, di sicuro”