Offerta abitativa al posto del Cas, Moschini: “Bella notizia. Chiederò progetti simili anche a Capannori”

“Il mio impegno in questa direzione in consiglio comunale”
“E’ con enorme piacere che apprendo la notizia che il Comune di Lucca ha siglato un accordo con la Misericordia per destinare l’immobile di Antraccoli a potenziare l’offerta abitativa per chi si trova in situazioni di grave emergenza in luogo del progetto iniziale di accoglienza immigrati”. Lo dice Lido Moschini, cittadino di Antraccoli e consigliere comunale di Fratelli d’Italia e vice presidente del Consiglio del limitrofo comune di Capannori.
“Nelle settimane scorse – prosegue Moschini – sono stato contattato da diversi miei compaesani affinché mi muovessi per impedire che nell’immobile di Antraccoli, preso in locazione dalla Misericordia di Lucca, venisse realizzato un Centro Accoglienza Straordinario per immigrati.
Considerato che mi sono messo al servizio della comunità, ritengo doveroso rispondere alle richieste dei cittadini ed è per questo che mi sono interessato alla questione in modo attivo e grazie alla collaborazione di tutti ed alla capacità del sindaco Mario Pardini di ascoltare le istanze del territorio abbiamo ottenuto un ottimo risultato. Oggi l’emergenza abitativa è un problema che tocca molte famiglie sia italiane che straniere, spesso con figli minori, per non parlare dei padri separati che non riescono, da soli, a garantirsi un tetto sulla testa.
Ed è per questa ragione che sarà mio impegno, insieme al mio gruppo consiliare, proporre, anche, in Consiglio a Capannori progetti per sopperire all’emergenza abitativa di famiglie o soggetti che si trovano in grave stato di bisogno.
Resta inteso che le attività della Misericordia e tutte quelle del terzo settore sono una risorsa preziosa sul territorio che vanno incentivate perché è grazie ad esse che vengono aiutate le persone in difficoltà. Quel singolo progetto, però, non era adatto allo stato dei luoghi ed è per questo che ringrazio, anche nome di tutti i residenti di Antraccoli, il sindaco Mario Pardini per averlo impedito”.