Scontro per la presidenza del Consorzio di Bonifica, la Lunigiana è con Cesare Leri

Indicazione unanime dei 13 primi cittadini del territorio dopo il passo indietro di Alberto Putamorsi, secondo per preferenze
Dalla giunta dei sindaci dell’Unione di Comuni Montana Lunigiana, tenutasi ieri (14 novembre) ne esce un fronte compatto e unanime in merito all’elezione del nuovo presidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord.
Se infatti gli aventi diritto, cioè i cittadini, hanno votato esprimendo la loro preferenza e portando a possibile eleggibilità Cesare Leri (863 voti) e Alberto Putamorsi (827), l’iter è invece fermo perché a livello comprensoriale non sembra possibile una scelta condivisa.
Ma alla luce della nuova notizia, cioè del passo indietro fatto da Alberto Putamorsi, che ha rinunciato al ruolo, ecco che i sindaci tornano a farsi sentire più compatti che mai.
“Per i 13 amministratori lunigianesi – si legge in una nota – quello che sta accadendo si può quasi definire un oltraggio a quei cittadini che hanno espresso la propria preferenza, e una manovra che contribuirebbe ad allontanare ancora la popolazione dalla politica, oltreché l’ennesima occasione che dimostrerebbe a tutti che a contare sono ancora logiche di partito che andrebbero a scapito del territorio lunigianese ed è giunto il momento di invertire la rotta. Anche per questo i sindaci, messe da parte vicende politiche interne, si mostrano uniti e coesi, reclamando il loro rappresentante. Cesare Leri è infatti l’espressione perfetta della sintesi tra politica, capacità amministrativa e conoscenza del territorio. Dunque chiedono a gran voce che possa finalmente avere la carica che merita mettendo fine a questo triste capitolo di politica”.