Una proposta di legge per prorogare gli affidamenti del servizio idrico: Baldini (Lega) in commissione ambiente

Il consigliere regionale: “Un unico articolo per dimostrare l’unità di intenti: se approvata entro il 20 dicembre potrebbe servire per Geal”
“In commissione ambiente, ho illustrato la proposta di legge regionale 281, presentata dal gruppo della Lega a firma di tutti i consiglieri regionali, dal titolo Disposizioni per il rispetto della tempistica per la realizzazione degli interventi strutturali per il miglioramento ed efficientemento del servizio idrico integrato finanziati con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che, sulla base di quanto già previsto da altre Regioni, a cominciare dall’Emilia Romagna con l’articolo 16 della legge regionale 14/2021, ha l’obiettivo di prevedere la proroga degli affidamenti del servizio idrico integrato unicamente per quelle gestioni la cui scadenza cade proprio nel periodo di durata del Pnrr in modo da assicurare la realizzazione degli strategici investimenti già finanziati dal Pnrr appunto, nel settore dell’acqua”. Così Massimiliano Baldini, consigliere regionale e responsabile del programma elettorale della Lega per Toscana 2025.
“La legge – spiega – consta di un solo articolo: “Al fine di consentire il rispetto delle tempistiche per la realizzazione degli interventi del servizio idrico integrato previsti dal Pnrr, gli affidamenti del servizio in essere, conformi alla vigente legislazione, la cui scadenza sia antecedente alla data del 31 dicembre 2027, sono allineati a detta data”, a dimostrazione della chiarezza degli intenti. Ringrazio la presidente Lucia De Robertis e tutti i membri della commissione per la disponibilità dimostrata, non avendo alcuni di essi sollevato rilievi almeno in questa prima fase di avvio dell’iter legislativo”.
“Si tratta di una grande opportunità che potrebbe essere sfruttata proprio per Geal a Lucca – spiega Baldini – e, alla luce di questo, ho insistito affinché questo progetto di legge sia rapidamente portato all’approvazione del consiglio regionale entro la seduta del 19 e 20 dicembre in modo da consentire un rinvio in zona Cesarini della scadenza prevista per la società lucchese ed ormai prossima”.
“Peraltro – conclude Massimiliano Baldini – si tratta di un provvedimento che costituisce presupposto necessario per il raggiungimento degli obiettivi di tutela ambientale, considerato che gli investimenti sulle reti idriche sono finalizzati proprio alla resilienza delle stesse e ad un utilizzo efficiente delle risorse e mi aspetto che possa aprirsi la possibilita’ ragionevole di una convergenza bipartisan”.