La Brancoleria scrive la lettera di Natale al sindaco: “Progressivo abbandono delle nostre strade”

25 novembre 2024 | 09:01
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La Brancoleria scrive la lettera di Natale al sindaco: “Progressivo abbandono delle nostre strade”

I cittadini della zona: “Continuo rischio di allagamenti e frane. Non vogliamo rischiare tutti i giorni la vita per andare a lavoro o a scuola”

Per qualcuno non è un Magico Natale. Torna ad alzarsi la voce dei cittadini della Brancoleria.

“Durante questo periodo di feste – scrive un gruppo di cittadini – quando la magia del Natale illumina il centro storico di Lucca con luci scintillanti e attrazioni suggestive, ci sentiamo in dovere di rivolgerci a Lei per parlare di una realtà che sembra essere stata dimenticata: quella dei paesi della Brancoleria. Signor sindaco, nel 2000, in località Vinchiana, una frana devastante spezzò la vita di un’intera famiglia, un evento tragico che ha lasciato un segno indelebile nella memoria di chi vive in queste zone. A seguito di quella tragedia furono avviati alcuni interventi per mettere in sicurezza il territorio, ma negli ultimi anni stiamo assistendo a un progressivo abbandono delle nostre strade. Questo ci preoccupa profondamente”.

“Le manutenzioni sono diventate sempre più sporadiche e approssimative – spiega la lettera al primo cittadino –  I tagli dell’erba vengono effettuati senza attenzione, le cunette non vengono pulite adeguatamente, e questo provoca frequenti allagamenti e frane. Gli alberi vicini al ciglio delle strade non vengono messi in sicurezza e, solo nelle ultime due settimane, ci siamo trovati isolati più volte a causa di alberi caduti e due frane significative. Questi eventi non sono solo un disagio: sono un pericolo reale per chi vive qui. Alcuni abitanti, tornando dal lavoro con i propri figli a bordo, si sono salvati per pochi istanti dal crollo di una frana. Altrimenti, oggi, staremmo piangendo altre vittime”.

“La comunità della Brancoleria le chiede, in qualità di ufficiale di governo responsabile dell’incolumità pubblica – concludono i cittadini – di intervenire con urgenza. Nonostante le numerose segnalazioni inviate negli ultimi anni, nessuno sembra ascoltarci, e nulla viene fatto. Ogni giorno, per andare al lavoro o portare i nostri figli a scuola, rischiamo la vita su strade che con piccoli interventi potrebbero essere rese sicure. Ci chiediamo: siamo cittadini di serie B? Forse veniamo considerati solo come semplici contadini. Ebbene, lo siamo, ma siamo contadini con orgoglio: siamo contadini universitari, medici, operai, imprenditori, manager. Apprezziamo i tanti investimenti che il Comune sta facendo per il centro di Lucca, ma vorremmo che anche i nostri bambini potessero raggiungere le belle luci natalizie e la pista di pattinaggio senza il timore di percorrere strade insicure. Sicuri che lei comprenda la gravità della situazione e che interverrà con prontezza, la ringraziamo anticipatamente e le auguriamo un sereno Natale”.

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