“Sentenza del Tar entro 48 ore”: rinviato il consiglio comunale sul futuro del servizio idrico

26 novembre 2024 | 22:26
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Il sindaco accoglie la richiesta del presidente Torrini. Raspini (Pd): “Non ci sono motivi giuridici, forse politici”

Rinviata la discussione sul futuro del servizio idrico in consiglio comunale.

È durata circa un’ora l’assise in programma questa sera (26 novembre) a Palazzo Santini che doveva discutere dell’esito dei lavori della commissione speciale costituita ad hoc e presieduta dal consigliere di Lucca2032, Stefano Pierini. 

Il sindaco, questa la procedura, ha accolto la richiesta di rinviare la discussione proveniente dal presidente del consiglio comunale Enrico Torrini.

“È noto – ha detto – che l’amministrazione ha iniziato un percorso, che passa dal ricorso al Tar contro la decisione di Ait che indica come prospettiva il passaggio del servizio idrico a Gaia. Due i motivi della nostra richiesta di rinvio: la data della discussione dei ricorso non c’era, ora invece si sa che il Tar si pronuncerà fra 48 ore. Ieri, inoltre, sono state depositate le memorie difensive di Gaia e di Ait. Ritengo dunque che non ci sia la serenità giusta per poter discutere sul tema“.

La decisione del rinvio è stata decisa con un voto perché l’opposizione si è opposta alla decisione: “Siamo sbalorditi, sorpresi e irritati – ha detto il capogruppo del Pd, Francesco Raspini – Non siamo d’accordo per una serie di motivi. Per una questione di costi, visto che questo Consiglio ci costa circa 2mila euro circa più i costi della macchina amministrativa. Poi delle due l’una: o non è credibile che avete appreso da poco la cosa o l’amministrazione dimostra pressapochismo. Io, che non ho i poteri e le possibilità del sindaco e del presidente del consiglio comunale, una settimana fa ho parlato con Ait e mi è stato detto che il Tar avrebbe fissato l’udienza entro una settimana. E se lo sapeva Francesco Raspini son sicuro che altri avrebbero potuto e dovuto saperlo. Non ci sono motivi giuridici per rinviare la pratica, forse motivi politici. Significa che nella maggioranza discutere di questo argomento qualche preoccupazione la crea”,

Per la maggioranza parla, invece, Elvio Cecchini di Lista Civile: “Nel recente passato è stato saggio non fornire troppi elementi in un momento in cui c’era una trattativa in corso per il futuro delle Rsa. Allo stesso modo appare inopportuno fare una discussione sul servizio idrico su una questione che, al momento, è quantomeno prematura”.

Il rinvio della pratica ha ricevuto 19 voti favorevoli e 10 voti contrari.