Assi viari, nuova assemblea a San Pietro a Vico: avanti con ricorso al Tar ed esposto

Prossimo appuntamento a San Filippo per preparare una nuova manifestazione di piazza contro il progetto
Nuova assemblea sul tema degli assi viari a San Pietro a Vico, un paese “molto penalizzato dal progetto nonché privo di atti da parte dell’amministrazione comunale che puntino alla rigenerazione e risanamento del territorio”.
Il Forum per la tutela ambientale e salute dei cittadini in rappresentanza di 12 comitati ambientali ed associazioni nonché di 5mila cittadini firmatari la petizione contro gli assi viari ha riferito e dibattuto in merito alle posizioni contro il progetto. Le alternative proposte, già discusse con gli enti locali (Regione, Provincia, Comune di Capannori e di Lucca) ha illustrato con apposito filmato “la muraglia di cemento e catrame chiamata assi viari, che vorrebbero realizzare, nonché richiesto il mandato a portare avanti precise iniziative legali e di lotta”.
Nella assemblea popolare che si è svolta dopo quelle a Capannori, Antraccoli, Lammari, e dopo il presidio organizzato in piazza Napoleone lo scorso sabato si è dibattuto in merito alle risposte sostanzialmente negative date dagli enti locali alle nostre proposte: “Abbiamo stigmatizzato – dicono dal Forum – la posizione dei sindaci di Capannori e di Lucca che hanno negato la convocazione dei consigli Ccmunali straordinari aperti al Forum ed alla cittadinanza. Il fatto che sia stata effettuata la conferenza dei servizi nonostante la nostra diffida, con le condizioni “di dissenso condizionato a due interventi” posti dal sindaco del Comune di Capannori, che a noi appaiono insignificanti. Il sostenere che senza la bretellina l’opera è “monca”, può essere un elemento in più per ricorrere al Tar, ma non è certo con l’aggiunta di altre cementificazioni e strade, che si risolvono i problemi del traffico, ma con le alternative da noi proposte riguardanti una tramvia di superficie e rafforzamento delle tre reti ferroviarie esistenti, una nuova mobilità pubblica “dolce”… e comunque la posizione del Comune di Capannori non cambia la sostanza e la volontà del commissario dell’Anas ad andare avanti con l’esame da parte del Cipe”.
“In questo quadro l’assemblea ha dato mandato ad andare avanti con la raccolta dei nominativi per predisporre un ricorso legale al Tar per bloccare un progetto del tutto incompatibile con l’ambiente, i rischi alla salute dei cittadini e fuori dalle norme di legge e direttive europee; di procedere con un esposto dove si evidenzia la gravità del fatto che un commissario indagato per corruzione in un appalto dalla Procura di Milano possa continuare a svolgere liberamente le funzioni di commissario in un altro appalto a Lucca; di predisporre una “petizione interrogazione” al parlamento europeo in quanto il progetto non è conforme alle direttive europee e quindi anche a rischio infrazione; di continuare gli incontri con le istituzioni già in programma: prefetto, Soprintendenza, Genio Civile, capigruppo dei partiti presenti al consiglio regionale toscano; di predisporre incontri ed assemblee con gli studenti e con altre categorie sociali; di continuare a svolgere assemblee di territorio: la prossima verrà svolta a San Filippo, per preparare “il terreno” per una prossima grande manifestazione di popolo”.