Lucca è un grande noi attacca la giunta Pardini: “Cancellato il contributo affitti, centinaia di famiglie lasciate sole”

L’associazione: “Basiti dalle parole dell’assessore al sociale, è urgente un cambio di rotta”
“Finalmente, dopo settimane di attesa, l’amministrazione Pardini si è degnata di informare la cittadinanza che il bando per il contributo affitti 2024, a differenza di molti comuni limitrofi, a Lucca non sarà erogato. Bando che lo scorso anno, e in quelli precedenti, ha permesso a oltre 600 famiglie in difficoltà di ricevere dal Comune un sostegno economico per un totale di 523mila euro, grazie anche al contributo della Regione Toscana che cerca di colmare i tagli decisi dal governo nazionale”. Inizia così la nota dell’associazione Lucca è un grande noi, che passa all’attacco della giunta Pardini.
“Nonostante sia sempre più difficile per tanti cittadini l’accesso all’abitazione veniamo a sapere che l’amministrazione comunale ha scelto di non indire un bando pubblico e di limitarsi ad aiutare 200 famiglie in difficoltà – proseguono -, indicate da commissioni tecniche comunali e servizi sociali, erogando 280mila euro a cui sono stati aggiunti 100mila euro di compartecipazione agli affitti. Al di là della poca chiarezza dei dati e della confusione fatta tra i servizi per la quale saranno chiesti chiarimenti, i dati presentati si dimostrano gravemente negativi e confermano in modo evidente che centinaia e centinaia di famiglie lucchesi sotto soglia Isee quest’anno, per scelta dell’amministrazione Pardini, non riceveranno alcun sostegno economico per il pagamento degli affitti e saranno lasciate sole. Lascia basiti leggere le motivazioni dell’assessore al sociale in cui indica il contributo affitti degli anni precedenti come una ‘distribuzione a pioggia’ quando a beneficiarne nel 2023 sono state 641 famiglie sotto soglia Isee, e stupisce che ciò venga detto dopo che solo alcuni mesi fa la stessa giunta ha deciso di erogare un bonus da 1000 euro per i nuovi nati senza prevedere nessun limite al reddito familiare. Il cortocircuito di questa giunta comunale è servito”.
“Prevedere di investire nel 2025 in adeguamenti strutturali e ristrutturazioni degli alloggi di risulta è certamente idea positiva, ma crediamo che nell’attesa che i primi appartamenti siano pronti – per la quale ci vorranno mesi e mesi – non si possa all’improvviso cancellare un concreto e indispensabile sostegno agli oltre 600 nuclei familiari in difficoltà che rischiano morosità e sfratti e per la quale il Comune ha ricevuto un contributo dalla Regione Toscana di 95.000 euro (+ 30% rispetto al 2023) – affermano – . Riteniamo sia urgente un cambio di rotta, serve modificare queste scelte in modo da evitare preoccupazioni e scontento tra i cittadini meno fortunati. I dati di ogni ricerca regionale e nazionale indicano Lucca maglia nera, un territorio dove la povertà abitativa è una condizione ormai diffusa che riteniamo sia obbligatorio contrastare con ogni mezzo per salvaguardare il tessuto sociale della nostra comunità. Se nulla sarà cambiato la giunta comunale, che pensa addirittura di essere ‘modello virtuoso nell’ambito regionale e nazionale’, si adoperi al più presto nel trovare le giuste parole per spiegare alle centinaia di famiglie lucchesi bisognose che ora dovranno arrangiarsi da sole, cercando di suggerire loro come fare e per quanto tempo dovranno farlo”.