Baldini (Lega): “Maggiore efficienze e migliori tariffe, Geal si conferma modello per il sistema idrico”

9 dicembre 2024 | 22:13
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Baldini (Lega): “Maggiore efficienze e migliori tariffe, Geal si conferma modello per il sistema idrico”

Il consigliere regionale e responsabile del programma della Lega per Toscana 2025: “Confermato l’assunto che sta alla base delle nostre proposte di legge in Consiglio”

“Anche l’ultimo studio del Centro Studi Ircaf riguardante la qualità, le tariffe e gli investimenti in tema di acqua, presentato a Carpi il 2 dicembre scorso per l’edizione 2024, conferma come Lucca sia il fiore all’occhiello di un sistema idrico toscano che invece si contraddistingue per i costi più alti d’Italia. Infatti, mentre i capoluoghi toscani si collocano tutti ai primi posti in Italia per costo della tariffa largamente superiore alla media nazionale, confermando un trend crescente che vale per l’intero Centro-Italia, Emilia Romagna compresa, il capoluogo lucchese è solo trentatreesimo, di poco sopra alla media nazionale e con una valutazione ottimale anche sotto il profilo tecnico e contrattuale del servizio”. Così Massimiliano Baldini, consigliere regionale e responsabile del programma della Lega per Toscana 2025.

“Se si considera che Geal è un gestore che tratta la sola città di Lucca e cioè che gestisce una comunità di utenti inferiore ai 100mila abitanti, ben al di sotto degli altri gestori toscani che coinvolgono comunità largamente superiori, è confermato l’assunto che sta alla base del ragionamento che abbiamo posto come punto di riferimento delle proposte di legge presentate dalla Lega in consiglio regionale, e cioè che nel sistema idrico più piccolo significa più economico e più efficiente, giustificando così anche la ferma volontà di tenere l’acqua fuori dalla Multiutility”, prosegue Baldini..

“I dati emersi da Ircaf, peraltro in sintonia con i numeri degli anni precedenti – insiste l’esponente del partito di Matteo Salvini – ci consegnano un quadro per cui l’acqua in Toscana risulta davvero troppo cara in linea con il trend di tutto il Centro-Italia dove anche l’Emilia-Romagna non può essere presa ad esempio visto che è la quinta regione più costosa in termini di risorsa idrica per i cittadini, rafforzando quanto va dicendo la Lega ma non solo la Lega – si pensi al dibattito di questi giorni proprio nell’area fiorentina – ossia prima di accelerare su progetti come quelli della multiutility prendiamoci del tempo per pensare una riforma del sistema idrico toscano che inverta questo trend di costi troppo alti e sempre in crescita“.

“Dobbiamo cogliere l’occasione, tutti insieme, per rinviare le scadenze delle concessioni almeno fino al 2027 ed avere tempo per svolgere un ragionamento piu’ approfondito e complesso. Per questo motivo  torno a dire che è nostra intenzione determinata portare subito al voto del Consiglio Regionale le nostre proposte di legge in modo da non perdere esperienze positive come quelle proprio di Geal – conclude Massimiliano Baldini – ma che se l’ostacolo ad un voto positivo dovesse essere quello della ‘primogenitura politica’, la Lega è pronta a fare un passo indietro e a trasformare la nostra iniziativa in una proposta di tutta la commissione ambiente che il consiglio regionale possa accogliere con modalità bipartisan“.