Bianucci: “Questa dismissione sistematica degli edifici socio sanitari ci preoccupa non poco”

“Le attuali necessità del territorio richiedono semmai il potenziamento delle strutture a disposizione dei bisogni”
“A un mese di distanza dalla messa in vendita della struttura socio sanitaria di Monte San Quirico, durante l’ultimo consiglio comunale la maggioranza ha deciso pure l’alienazione dell’immobile ex rsa Villa Santa Maria di Maggiano”. Lo sottolinea il consigliere comunale del centrosinistra Daniele Bianucci, analizzando le conseguenze del voto dell’ultimo consiglio comunale.
“L’Amministrazione – dice – conta già nel 2026 di fare un milione e mezzo di euro di cassa; e durante la seduta del Consiglio, l’assessore Bruni non ha escluso neppure varianti urbanistiche, per modificare la destinazione d’uso attualmente sanitaria. Questa dismissione sistematica degli edifici socio sanitari dei paesi e dei quartieri ci preoccupa non poco e ci pare la cartina tornasole di una profonda ipocrisia politica da parte della destra: come fa l’amministrazione comunale, a partire dai vari Pardini, Di Vito, Nicodemo, Barsanti, a sostenere la giustissima lotta contro la vendita dei padiglioni di Campo di Marte che tanti settori della città stanno portando avanti, e nello stesso preciso momento mettere in vendita queste due strutture, che dopo i voti del consiglio comunale potranno adesso finire tranquillamente anche nelle mani di qualche oligarca straniero? La decisione del centrodestra conferma un’evidente contraddizione: le loro posizioni sono davvero a favore della sanità lucchese, o rappresentano unicamente una strumentalizzazione in vista delle prossime elezioni regionali? Competizione, questa, sulla quale tutti questi esponenti hanno messo gli occhi per soddisfare le proprie ambizioni personali?.
Solo nel febbraio scorso – ricorda Bianucci -, l’amministrazione comunale ha approvato in giunta la proposta di ristrutturazione di Villa Santa Maria e l’apertura di una nuova struttura (30/36 posti) ad alta specializzazione, da destinare a pazienti con Alzheimer, ammettendo quindi la necessità sul territorio di un servizio come questo. A distanza di dieci mesi, mette in vendita l’edificio, in un piano di alienazioni che mira a fare cassa e che pone all’asta pure l’immobile dell’ex sede della circoscrizione 5 a Nozzano San Pietro e un fondo ad uso artigianale in frazione Piaggione.
Nella seduta consiliare è stato il consigliere comunale delegato proprio alla sanità Di Vito a difendere a spada tratta la svendita, definendo la repentina modica di strategia come una situazione ‘in continuo movimento’. A noi ci pare semmai una grandissima confusione, con l’unica certezza che l’Amministrazione è a caccia di risorse: d’altronde, le feste, le luci e le manifestazioni a Lucca ormai costano molto.
Le attuali necessità socio sanitarie del territorio certo non richiedono la dismissione di spazi ma semmai il potenziamento delle strutture a disposizione dei bisogni delle cittadine e dei cittadini. Per cui noi, a differenza del centrodestra, siamo coerentemente contrari sia alla vendita di una porzione di Campo di Marte, sia alla vendita dell’immobile di Monte San Quirico, sia all’alienazione dell’edificio di Villa Santa Maria”.