Carnini e Da Prato (Fdi): “La parità di genere non è una questione esclusiva delle donne”

I due consiglieri soddisfatti delle modifiche al regolamento delle commissione pari opportunità
“Accogliamo con favore le modifiche al regolamento della Commissione pari opportunità, relativamente alla possibilità di riunirsi in seconda convocazione e in merito alla obbligatorietà dei pareri, dando così la possibilità ai commissari, che gratuitamente si impegnano nella commissione stessa, di lavorare su progetti e iniziative con modalità e tempi più consoni”. Lo dicono i consiglieri di Fdi Diego Carnini e Laura Da Prato.
“La parità di genere è da tempo al centro del dibattito sociale e politico – dicono – le commissioni pari opportunità rappresentano uno strumento essenziale per promuovere l’uguaglianza tra uomini e donne in ambito sociale, lavorativo e istituzionale. Tuttavia, per essere davvero efficaci, è indispensabile che la loro composizione rifletta la diversità della società, includendo sia uomini che donne. Una commissione formata da un solo genere non può rappresentare appieno le diverse esigenze e sfide che uomini e donne affrontano quotidianamente. Anche gli uomini vivono situazioni di disparità, come nell’affidamento dei figli, nella maggiore mortalità sul lavoro o come vittime di violenza domestica. La loro presenza in una Commissione pari opportunità offre una visione preziosa per sviluppare politiche più inclusive”.
“Allo stesso tempo, le donne, spesso subiscono discriminazioni – concludono – portano prospettive indispensabili per affrontare con efficacia le disuguaglianze più urgenti. La parità di genere non è una questione esclusiva delle donne: per realizzare un’autentica uguaglianza è fondamentale che uomini e donne collaborino attivamente. Solo attraverso una rappresentanza equilibrata e una visione condivisa sarà possibile garantire a tutti gli stessi diritti e opportunità, indipendentemente dal genere”.