Angelini: “Totale mancanza di trasparenza, il cambiamento atteso al Consorzio non c’è”

“A dieci giorni dall’insediamento della nuova amministrazione proseguono le assunzioni deliberate in silenzio con gli stessi metodi opachi che i lavoratori denunciano da tempo. La discontinuità tanto sperata tarda a manifestarsi. Il cambiamento tanto atteso al Consorzio di bonifica, non c’è”. Inizia così la nota di Fortunato Angelini, ex amministratore del Consorzio di Bonifica Toscana Nord.
“Dopo solo otto giorni dall’inizio del mandato Sodini, il Consorzio prende un provvedimento per l’assunzione di un impiegato direttivo la cui funzione all’interno dell’Ente risulta sconosciuta – prosegue -. Quello che si evince, leggendo la determina 1817 pubblicata all’albo il 12 dicembre, è che il direttore generale dispone una nuova assunzione sulla base di un atto di indirizzo del presidente. I dettagli della procedura di assunzione non sono pubblicati e soprattutto non è chiaro quale presidente abbia deciso l’assunzione: il nuovo insediatosi il 4 dicembre oppure l’ex presidente con un documento dell’ultimo minuto? Mittente ignoto come non è dato di conoscere l’ufficio di destinazione di questa nuova figura, la mansione che andrà a svolgere e soprattutto, ancora una volta è stato violato il contratto nazionale e il piano di organizzazione, perché nessuna notizia è stata data preventivamente ai sindacati e nessuna procedura è stata svolta per capire se era possibile attingere da una professionalità già in organico all’ente?”.
“Si prosegue quindi nel solco della totale mancanza di trasparenza – attacca -, delle decisioni unilaterali, delle strade brevi che scavalcano i lavoratori, i sindacati e gli amministratori, con un provvedimento che rivela che il cambiamento tanto atteso non esiste ancora!”.