“Tavolo tecnico per migliorare la casa di comunità di Marlia”, bocciata la mozione di Forza Italia

23 dicembre 2024 | 14:04
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“Tavolo tecnico per migliorare la casa di comunità di Marlia”, bocciata la mozione di Forza Italia

Il rammarico di Scannerini e Di Vito: “Lo spirito dell’iniziativa era di offrire un contributo costruttivo all’amministrazione”

“Durante l’ultimo consiglio comunale del 17 dicembre a Capannori, è stata bocciata la mozione presentata da Forza Italia riguardo alla riorganizzazione dell’area sanitaria di Marlia, ex ospedale di comunità. La maggioranza ha respinto l’iniziativa, che mirava a migliorare i servizi offerti da quella che, secondo la normativa regionale, dovrebbe essere la casa di comunità hub di riferimento, dei comuni di Capannori, Altopascio, Porcari, Villa Basilica”. Così Alessandro di Vito, capogruppo di Forza Italia a Lucca e responsabile del dipartimento sanità provinciale del partito azzurro e Matteo Scannerini, capogruppo Fi Capannori, sulla mozione discussa martedì scorso in consiglio, sul tema sopra citato.

“Nonostante siano stati spesi due milioni e mezzo di euro per la sua ristrutturazione e la sua riapertura nell’aprile scorso, la ex Casa della Salute non ha ancora i servizi necessari per definirla una vera ‘Casa di Comunità principale’ (o ‘hub’), come previsto dalle normative nazionali e regionali e dalla stessa azienda sanitaria Usl Toscana Nord Ovest. Questo centro dovrebbe essere un punto di riferimento per oltre 50.000 residenti nei comuni di Capannori, Montecarlo, Porcari, Altopascio e Villa Basilica. Le normative stabiliscono che questa tipologia di struttura debba garantire numerosi servizi sanitari e socio-sanitari, con una copertura di 12 ore al giorno e la presenza del medico di medicina generale 24 ore su 24 (compreso il medico di famiglia e l’ex guardia medica). La mozione, semplice nel suo enunciato, chiedeva al sindaco e alla giunta di costituire un gruppo di lavoro tecnico per migliorare l’organizzazione della casa di comunità di Marlia, e di promuovere politiche sanitarie e socio-sanitarie che rispondano alle reali necessità del nostro territorio, all’interno della Conferenza dei Sindaci della Piana di Lucca”.

“Lo spirito dell’iniziativa – come sottolineato dai due capigruppo – era di offrire un contributo costruttivo all’amministrazione, condividendo un percorso di riorganizzazione sanitaria e socio-sanitaria. Il tavolo tecnico proposto avrebbe permesso di focalizzare meglio la progettualità sull’area sanitaria dell’ex distretto di Marlia, considerando non solo gli aspetti logistici, ma anche quelli legati alla programmazione sanitaria e socio-sanitaria, nel rispetto del Decreto Ministeriale n. 77 del maggio 2022, che la Giunta regionale ha recepito ma che non è ancora stato applicato a pieno regime nel nostro territorio. L’azienda sanitaria, con il silenzio/assenso dell’amministrazione comunale, finisce così per rallentare il potenziamento dell’organizzazione sanitaria della casa della salute di Marlia, non riuscendo a garantire la presenza stabile dei medici di famiglia e pediatri, né a offrire servizi diagnostici o un punto prelievi all’altezza delle esigenze di una casa di comunità hub principale. I cittadini devono sapere della mancanza di queste importanti prestazioni, come anche il fatto che la diagnostica eco/radiologica, sospesa dal 2016, rischia di non essere mai ripristinata”.

“Dispiace – concludono i due esponenti azzurri – che la proposta sia stata respinta, nonostante sia stata definita paradossalmente condivisibile da alcuni esponenti di maggioranza. Noi restiamo comunque a disposizione per portare avanti questo percorso organizzativo, per dare ai cittadini un punto di riferimento sanitario e socio-sanitario pubblico, e per ripristinare, l’efficienza della casa di comunità di Marlia. Approfittiamo dell’occasione per fare gli auguri di buon e felice Natale a tutti i capannoresi”.