Nel piano triennale dei lavori pubblici il forno per le cremazioni e un nuovo centro di protezione civile

La struttura sanitaria non potrà sorgere al cimitero monumentale di Sant’Anna. Ignota l’area anche dove traslocare la sede Prociv attualmente all’ex caserma Lorenzini
Due novità importanti nel piano triennale dei lavori pubblici che approderà in aula il prossimo 7 di gennaio. Le ha illustrate nell’ultima commissione lavori pubblici, in attesa di una nuova seduta di approfondimento, l’assessore Nicola Buchignani.
Le due voci più interessanti del ‘nuovo’ triennale, che fa parte degli atti di bilancio di previsione che riceveranno, con tutta probabilità, l’ok da parte della maggioranza, riguardano la realizzazione di un nuovo forno crematorio a servizio del territorio della provincia di Lucca e la nascita di una nuova sede della protezione civile comunale al posto di quella attuale all’ex caserma Lorenzini.
Per la prima voce sono stanziati 3,5 milioni di euro reperibili con ‘altri mezzi’, secondo la tabella presentata. La cifra, che comprende anche una quota per la sistemazione dell’ingresso al cimitero monumentale di Sant’Anna, è destinata a realizzare l’infrastruttura in un luogo che sarà differente rispetto a quello fin qui considerato. Il forno per le cremazioni delle salme, infatti, non potrà sorgere al cimitero monumentale di Sant’Anna, ma dovrà nascere in un’altra zona a causa delle nuove norme regionali, che sono più stringenti per questo tipo di strutture. La nuova sede, però, non è stata ancora comunicata dall’amministrazione, anche se sarebbe già stata individuata.
Allo stesso modo non si sa ancora dove sorgerà la nuova sede della protezione civile comunale per cui sono messi a disposizione, sempre nella voce ‘altri mezzi’ 2 milioni di euro nel 2025 e altri due milioni di euro nel 2026. Forse sulla collocazione del centro se ne saprà di più nelle prossime sedute, Di certo c’è che nel mirino c’è un centro più funzionale per il coordinamento delle attività del settore che è guidato dall’assessore Fabio Barsanti.