Fantozzi (Fdi): “Servono più risorse per l’abbattimento delle polveri sottili nella Piana”

30 dicembre 2024 | 18:27
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Fantozzi (Fdi): “Servono più risorse per l’abbattimento delle polveri sottili nella Piana”

Il consigliere regionale: “Ok a un nostro ordine del giorno sul tema, ma Regione e Provincia si devono impegnare in soluzioni strutturali”

“Occorre investire più risorse, in modo strutturale, per abbattere il livello di inquinamento della Piana di Lucca che resta l’area più inquinata di tutta la Regione Toscana e una delle più compromesse a livello nazionale. Lo abbiamo detto più volte, come nell’ottobre 2022 quando ci schierammo apertamente contro il divieto dell’uso di caminetti, è necessario andare a fondo del problema, visto che gli sforamenti persistono, anche in questo scorcio finale di 2024. Una battaglia, la nostra, che attraversa e dura da tutto il mandato. Purtroppo lo schema è quello classico: Provincia e Regione scaricano sul cittadino la loro incapacità, come nel caso dei divieti di abbruciamento, tralasciando la pessima figura sul tema del censimento dei caminetti, che non è mai stato realizzato compiutamente”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia nel consiglio regionale della Toscana, Vittorio Fantozzi.

“Una battaglia che ci vede però gli unici a occuparcene – prosegue Fantozzi – Chi amministra o ha amministrato la Provincia di Lucca se ne guarda bene dal solo parlarne, emanando quei provvedimenti che servono solo a evitare denunce. Un problema sul tavolo della Provincia di Lucca da sempre e mai risolto e nemmeno al centro dei dibattiti, come si volesse nascondere la polvere, è il caso di dirlo, sotto il tappeto… Un’ammissione di fallimento riconosciuta dallo stesso Pd, il quale per giustificare il proprio voto a favore dell’ordine del giorno in consiglio regionale, ha chiesto con un emendamento di chiamare in causa il governo, di fatto riconoscendo i limiti della propria azione, richiesta che abbiamo accettato di buon grado visto l’impegno del governo nazionale, intanto la Piana di Lucca resta il bacino più inquinato in Toscana per quanto riguarda le polveri sottili”.

“Visto che la scienza è concorde nell’affermare che molti tumori sono causati da queste particelle inquinanti – conclude Fantozzi – confermiamo e sosteniamo il diritto alla salute dei cittadini della Piana di Lucca. Senza demonizzare le aziende che insistono sul territorio, crediamo invece che una delle cause sia il traffico poco fluido e per questo riteniamo che la creazione di arterie di scorrimento sia una delle soluzioni adeguate all’entità del problema. Abbiamo recentemente visto che il noleggio spinto dei veicoli a due e quattro ruote anche e soprattutto elettrici a Milano non ha risolto nulla, anche le energie rinnovabili, che sono certamente una soluzione, sono ancora poco efficaci. C’è bisogno di rigore e coraggio per risolvere il problema delle Pm10 nella Piana di Lucca e in generale a livello regionale”.