Biagini, Cipriani e Del Debbio (Pd): “Bene l’introduzione del mobility manager a Capannori”

I consiglieri di maggioranza: “È una figura professionale che ha ha il compito di proporre azioni per gestire gli spostamenti casa lavoro in un’ottica di mobilità sostenibile”
I consiglieri di maggioranza di Capannori Gigliola Biagini, Antonio Cipriani e Michele Del Debbio (delegati alla mobilità), valutano “importante l’individuazione della figura del mobility manager“.
“La recente rilevazione sulla qualità dell’aria ha evidenziato una situazione critica in merito all’elevata concentrazione di Pm10 nella Piana di Lucca che influisce negativamente sulla salute dei cittadini – proseguono -. Questo suggerisce la messa in atto di azioni che possano invertire questa pericolosa tendenza. Il mobility manager è una figura professionale, prevista dalla legge, per aziende ed enti che abbiano più di 100 dipendenti e ha il compito di proporre azioni per gestire gli spostamenti casa lavoro in un’ottica di mobilità sostenibile. Il Comune di Capannori si è sempre distinto per l’attenzione all’ambiente e lo stimolo alla messa in atto di atteggiamenti virtuosi che possano migliorare la qualità del territorio, come dimostrato anche dalla partecipazione attiva e propositiva al tavolo sulla mobilità cui partecipano anche gli altri comuni della piana. Un modello di mobilità migliore, meno impattante e più sostenibile è uno degli impegni del Comune in questo mandato”.
“L’introduzione del mobility manager, assieme ad uno studio dei flussi di traffico, è un percorso propedeutico alla messa in atto di politiche mirate che possano arrivare a comportare un rafforzamento ed una riorganizzazione del trasporto pubblico oltre ad altre iniziative che abbiano il medesimo respiro – affermano -. Un percorso che va in una direzione guidata oltre che da una visione compente ed attenta dell’amministrazione anche da leggi europee chiare e puntuali riguardanti la transizione ecologica che entrano nel merito delle strategie da mettere in atto riguardo la qualità dell’aria come risposta ai cambiamenti climatici”.