Ok al piano triennale dei lavori pubblici. Buchignani: “Il 2025 l’anno della svolta per la manifattura Nord”

Piano triennali dei lavori pubblici, arriva l’ok della maggioranza in consiglio comunale. Un piano che è stato esposto dall’assessore Nicola Buchignani, che ha difeso le scelte dell’amministrazione comunale e i suoi progetti, rispondendo anche alle polemiche delle ultime settimane dalla parte dell’opposizione.

Sotto la lente dell’assessore in particolare l’intervento cardine dei lavori pubblici della giunta Pardini, il nuovo palazzetto dello sport, interamente finanziato per 26 milioni di euro e destinato a ospitare eventi sportivi, culturali e musicali di alto livello.

L’assessore Buchignani sottolinea anche i buoni risultati sul fronte dell’intercettazione di fondi pubblici: “Per i lavori all’Agorà – ricorda – abbiamo vinto il bando di finanziamento regionale da 3,5 milioni di euro, migliorativo rispetto agli 1,4 milioni di euro previsti dell’intervento originario del Comune. Ripartono poi i lavori per la manifattura: il 2025 sarà, infatti, l’anno della svolta per la manifattura Nord. Arriveremo a un buon punto grazie all’investimento da 17,6 milioni di euro del Piuss e sappiamo già come potremo andare avanti. L’area ospiterà l’università Campus, il Museo del Fumetto e tanti uffici comunali”.

Buchignani snocciola poi gli interventi previsti per il palazzo dell’anagrafe (600mila euro), la Rocca di Nozzano, per le scuole (“Abbiamo raddoppiato gli investimenti rispetto al 2022), gli impianti sportivi (un milione di euro di investimenti) e gli interventi sulle strade (3.3 milioni di euro più altri 200mila euro dell’avanzi di bilancio per le asfaltature anche nelle periferie).

L’assessore Nicola Buchignani ricorda infine i 3 milioni di euro per l’asse suburbano, anche grazie a un importante intervento del governo, i 10 cantieri in apertura ormai imminenti, fra i quali quello per la pista ciclopedonale dalla rotonda di viale Castracani al tondo di San Vito. Sono 1,1 i milioni di euro di investimento per l’abbattimento delle barriere architettoniche, 485mila euro i fondi per la progettazione della rotondafra viale Europa e via Teresa Bandettini, eliminando così l’ultimo semaforo fino all’accesso ai viali.

E ancora: 270mila euro di intercenti per il riassetto idrogeologico di piazza di Brancoli, cofinanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca; gli interventi sulle Mura, che hanno visto dal governo l’arrivo di 700mila euro grazie a un emendamento alla legge di bilancio voluto dall’onorevole Bergamini, che si aggiungono ai 400mila euro sempre messi nel corso del trienno dall’amministrazione. 430mila euro sono destinati ai parchi gioco del quartiere. Interventi previsti per la realizzazione del parcheggio della scuola di San Michele di Moriano e per la riqualificazione dei quartieri e delle periferie. In particolare a breve, dopo la conferenza dei servizi, ci sarà il bando per il nuovo mercato ortofrutticolo in via delle Città Gemelle.

“Questa – conclude Buchignani – è l’amministrazione del fare. A differenza di alcune ricostruzioni delle ultime settimane quello che diciamo, poi, lo facciamo”.

Diversa la ricostruzione delle opposizioni, che definisce la narrazione dell’assessore “provocatoria, come quella del sindaco”. “Al di là dei numeri – spiega – resta il fatto che siamo ancora alle chiacchiere”.

E se Giovanni Ricci di Forza Italia difende il progetto dell’amministrazione, in particolare sottolineando l’importanza della realizzazione della strada-parco a Sant’Anna, il capogruppo di Lucca Futura, Gabriele Olivati spiega: “Un conto è dire e un conto è fare. Cito solo due esempi: la rotatoria di via dei Salicchi sarebbe dovuta partire a fine 2023, il parcheggio interrato a inizio 2025. Poi vorrei delle risposte su altre questioni: il terminal bus, per esempio. Mi sembra che sul tema ci sia un approccio approssimativo, che non fa l’interesse della città, ma serve per avere dei titoloni sui giornali”.

Il consigliere di Sinistra Con, Daniele Bianucci aggiunge: “Le roboanti parole di Buchignani – dice – si sciolgono come neve al sole visto che i propositi dell’amministrazione slittano di anno in anno. Dal nostro punto di vista non siamo d’accordo con una certa qual bulimia per la realizzazione di nuova viabilità. Non c’è nessuna attenzione, però, nel piano triennale, per diverse fasce della cittadinanza”.

Dopo gli interventi di Alessandro Di Vito (Forza Italia), Gianni Giannini (Pd) e una breve precisazione di Gabriele Olivati, che sottolinea le “contraddizioni dell’attuale maggioranza nella posizione sulla realizzazione del forno crematorio” lo spazio è alle repliche degli assessori.

Buchignani si sofferma su alcuni temi, in particolare ribadendo che sui ponti di Mastiano e Gugliano e di via delle Nubache entro le prossime settimane verrà realizzato il progetto di fattibilità tecnico economica, quindi il progetto esecutivo. Sul primo si attende il parere della Soprintendenza, comunqiue i lavori dovrebbero iniziare a primavera. L’altro terma è quello del parcheggio interrato: “Ribadiamo il concetto: abbiamo cambiato strategia e lo realizzeremo con il project financing per il quale abbiamo ricevuto importanti proposte ed adesioni. “Il forno crematorio? – chiude Buchignani – Sono cambiate le norme e stiamo valutando una collocazione diversa rispetto a quella in passato prospettata, che abbiamo chiara e comunicheremo, una volta verificate alcune situazioni, alla cittadinanza”.

L’assessore allo sport, Fabio Barsanti, ha infine ricordato gli importanti investimenti nel settore degli impianti sportivi “dopo dieci anni in cui l’unica cosa che si ricorda è la pista di atletica, finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca”.

Tre gli ordini del giorno bocciati dalla maggioranza: quelli illustrati dal consigliere Enzo Alfarano sui temi del no alle nuove viabilità fra via Savonarola e via Squaglia a San Concordio e il no alla strada-parco a Sant’Anna e sull’implementazione della rete della bicipolitana. No anche all’ordine del giorno del consigliere Bianucci sull’ipotesi di riqualificazione dell’ex teatrino di Corso Garibaldi per le politiche giovanile.

Il piano ha ottenuto il voto favorevole di 19 consiglieri e quello contrario di 7 rappresentanti dell’opposizione.