Forza Italia difende Di Vito: “Accuse infondate, grande impegno per la sanità lucchese”

18 gennaio 2025 | 12:52
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Forza Italia difende Di Vito: “Accuse infondate, grande impegno per la sanità lucchese”

Il partito azzurro ribadisce la professionalità del suo rappresentante come medico e consigliere

“Sono inaccettabili le esternazioni di tutti i gruppi di minoranza riguardo alla richiesta di ritiro della delega al consigliere comunale Alessandro Di Vito. Il nostro capogruppo di Lucca, oltre ad essere un ottimo medico di pronto soccorso con esperienza ultra trentennale, è estremamente competente nel settore sanitario“. Lo sottolinea Forza Italia in una nota, respingendo con fermezza le accuse nei confronti del consigliere incaricato alla sanità.

“Di Vito conosce leggi e organizzazione dei reparti ospedalieri ed è stato scelto dal sindaco Mario Pardini in quanto rappresenta un importante valore aggiunto per tutta la nostra comunità – sottolinea il partito – Precisiamo, innanzitutto, che la sanità non è delegabile da parte di un sindaco. Il primo cittadino può solo formulare, all’interno della conferenza dei sindaci, atti di indirizzo, ma non può intervenite direttamente sull’azienda sanitaria stessa. Per questo tipo di attività, ha necessità di un tecnico preparato come il consigliere Di Vito. Il centrosinistra a Lucca si dimentica poi che, nei dieci anni al governo della città, ha sottovalutato le crescenti criticità del servizio sanitario lucchese e del suo depotenziamento e ha preferito la scelta politica di mantenere lo status quo, forse per evitare contrasti con la regione Toscana, da sempre a guida Pd. Ricordiamo poi che, per l’esercizio dell’incarico a supporto di Mario Pardini, il consigliere Di Vito non percepisce alcun compenso e non si configurano quindi oneri ulteriori per il Comune – spiega Forza Italia. Il consigliere incaricato non ha poteri decisionali di alcun tipo, o poteri diversi e ulteriori rispetto a quelli degli altri consiglieri comunali su dirigenti, funzionari e responsabili degli uffici comunali, il consigliere deve sempre riferire al sindaco in merito all’attività svolta. La sua attività, mirata allo svolgimento di attività di studio e di formulazione di proposte per coadiuvare il sindaco nell’ambito della sanità, non può generare alcun conflitto di interessi. Tale ruolo è sempre stato esercitato dal dottor Di Vito nel migliore dei modi, nell’interesse dei cittadini”.

Conclude il partito azzurro: “Il centrosinistra, a parole, auspica un dibattito sereno, ma dimostra, in tutte le occasioni, di voler solo irrigidire il clima. Confermando la nostra più totale fiducia in Alessandro, ci teniamo ad augurargli buon lavoro e a continuare in modo imperterrito il suo impegno per una sanità lucchese migliore”.