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Azione Altopascio: “Non esitiamo a mettere al centro il bene comune, anche contro la nostra maggioranza”

26 gennaio 2025 | 12:29
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Azione Altopascio: “Non esitiamo a mettere al centro il bene comune, anche contro la nostra maggioranza”

“I cittadini si aspettano che gli amministratori compiano scelte coraggiose. Invece, ci troviamo in balia di una classe dirigente che blocca lo sviluppo di un intero territorio”

Azione Altopascio si conferma come la vera forza trainante della maggioranza altopascese, distinguendosi per coraggio e pragmatismo politico”. E’ lo stesso gruppo politico che fa il punto sull’attività, sottolineando che “non si limita a promuovere idee, ma lavora concretamente per il bene del territorio, senza esitazioni nel sostenere progetti di sviluppo che ritiene fondamentali per il futuro di Altopascio.

Ne sono prova i risultati concreti sul territorio con cantieri di grandi opere che stanno concludendosi e molti altri che sono in procinto di partire. In un panorama politico spesso stagnante, Azione rappresenta un pungolo autentico per l’amministrazione, spingendo con determinazione affinché vengano fatte opere e prese decisioni coraggiose e concrete.

Questa visione pragmatica ci porta a svolgere esattamente ciò che i cittadini si aspettano dalla politica: parlare poco, lavorare molto, scegliere con criterio, decidere con convinzione e sostenere apertamente le idee in cui crediamo. Anche quando ci troviamo in contrapposizione alla stessa maggioranza di cui facciamo parte, non esitiamo a mettere al centro il bene comune. Ne è una prova evidente l’articolo pubblicato qualche mese fa, che ha fatto luce con grande chiarezza sullo stato del progetto della circonvallazione di Altopascio: ancora una volta, abbiamo dimostrato di agire nell’interesse del territorio, anche a costo di sfidare gli equilibri interni.

Un ulteriore esempio del nostro approccio è stata la scelta coraggiosa di non sostenere Pierucci come presidente della Provincia. Abbiamo preferito puntare su un sindaco della Piana, anche se di centrodestra, rispetto a un candidato che riteniamo essere una semplice stampella dell’ex presidente Menesini, il quale ha dimostrato di tutelare esclusivamente gli interessi del proprio comune. Peccato in questa occasione sia mancato il coraggio dell’altra parte della nostra maggioranza. Questa decisione dimostra che Azione si eleva al di sopra dei teatrini politici tradizionali, perseguendo obiettivi concreti che vanno oltre le appartenenze di schieramento e mirano al bene collettivo”.

Una risposta a Fantozzi e al dibattito sulla circonvallazione

“Entrando nel merito del recente intervento del consigliere regionale Fantozzi – dicono –, vogliamo correggere la sua impostazione e chiarire il destinatario corretto della sua interrogazione. Caro consigliere, la domanda non va rivolta al presidente Giani o all’assessore Baccelli. Loro hanno mantenuto le promesse fatte e hanno sostenuto con convinzione il progetto della circonvallazione di Altopascio, e siamo certi che continueranno a farlo.

Il destinatario della tua interrogazione dovrebbe essere, invece, il Palazzo della Provincia di Lucca, e, se proprio vogliamo, il Pd provinciale. Sono loro i veri finti sostenitori del progetto: a parole lo promuovono, ma nei fatti lo bloccano e non lo finanziano. Grazie alla determinazione di Altopascio, per la prima volta dopo anni, abbiamo finalmente uno studio serio sul traffico e sulla viabilità della Piana, con tre tracciati comparati, i relativi costi e la valutazione del rapporto costo beneficio. Questo ci ha permesso di scegliere il tracciato migliore, con il sostegno convinto della Regione Toscana, che ha definito l’opera come una priorità infrastrutturale.

Sarebbe bastato che il presidente della Provincia avesse sostenuto i costi del progetto esecutivo per garantire l’inserimento dell’opera nel piano delle opere della Regione Toscana con la dicitura ‘finanziata’. Invece, ci troviamo con un piano triennale che riporta la circonvallazione come ‘da finanziare’, dimostrando chiaramente la mancanza di volontà politica da parte della Provincia”.

“Questa situazione – aggiungono poi – mette in luce l’incapacità del Pd provinciale di gestire le esigenze della Piana. Abbiamo un piano strutturale ingessato che blocca Altopascio, Porcari e Capannori, un teatrino infinito sugli assi viari senza alcuna realizzazione concreta e una gestione del tutto imbarazzante di questioni fondamentali, come quella dell’impianto per i pannolini al confine tra Capannori e Porcari.

La verità è che esiste un Pd che conta e detta le regole, e un altro che gioca con il due di picche in mano, accettando gomitate nelle gengive. Il risultato è un territorio fermo, incapace di attrarre investimenti e di svilupparsi. Altopascio, invece, merita un futuro migliore, e Azione continuerà a lavorare con determinazione per garantire che le cose vengano fatte, senza farsi intrappolare dai soliti giochi politici.

I cittadini si aspettano che gli amministratori compiano scelte coraggiose e prendano decisioni concrete. Invece, ci troviamo in balia di una classe dirigente che non solo non decide, ma blocca completamente lo sviluppo di un intero territorio. Ci chiediamo perché, all’interno del Partito Democratico, non ci sia una presa di posizione forte da parte di quegli amministratori che continuano a fare da stampella a certi soggetti. Non si può continuare a piangersi addosso e poi subire passivamente. Serve il coraggio di cambiare direzione e di sostenere veramente il progresso e lo sviluppo del nostro territorio.”