In tanti alla Cgil per l’incontro pubblico con il professor Alessandro Volpi
L’evento ‘Finanza globale, lavoro, sindacato, democrazia’ è stato organizzato da Cgil Lucca e Sinistra Con
Si è vista un’abbondante ed interessata partecipazione all’incontro pubblico con il professor Alessandro VolpiFinanza globale, lavoro, sindacato, democrazia organizzato da Cgil Lucca e Sinistra Con nel pomeriggio di oggi (29 gennaio).
Un’iniziativa appassionante, durante la quale l’economista dell’università di Pisa ha potuto analizzare lo stato e le prospettive dei quattro fattori che hanno dato il titolo all’evento, ponendo particolare attenzione alle reciproche influenze che ciascuno di essi ha sugli altri. Un compito non facile, ma svolto egregiamente dallo studioso anche basandosi sulle ricerche compiute per la stesura di due delle sue ultime opere, L’America secondo Trump e Nelle mani dei fondi, che hanno fornito una base da cui far partire la sua dissertazione.
“Uno studio – spiegano gli organizzatori – che parte quindi da un contesto economico iper-finanziarizzato, dove per l’appunto la finanza globale, e quindi i maggiori fondi di investimento, giocano un ruolo centrale, in grado di spostare gli equilibri tanto sul mercato, nel mondo del lavoro e nella politica. E purtroppo, come ormai siamo abituati a vedere, i movimenti causati da questi colossi finanziari vanno regolarmente ad intaccare gli interessi della gente comune, e non solo sotto l’aspetto economico, ma anche sotto quello politico e sociale. Entro questi confini è poi partita l’analisi delle possibili prospettive in seguito al reinsediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, personaggio già tornato sulla bocca di tutti per alcuni eccentrici punti del programma della sua presidenza discussi pubblicamente”.
“Il risultato del complesso di questi elementi sembra quindi essere quanto mai scoraggiante – concludono dalla Cgil – I grandi della finanza made in Usa si dimostrano infatti soggetti che affossano il mercato, danneggiano l’economia reale ed il lavoro, creano crescenti disuguaglianze, colpiscono i ruoli del sindacato e della politica e concentrano un potere economico globale senza pari. Di fronte ad un tale scenario, non sono mancati i preziosi interventi da parte del pubblico. Assieme a Volpi, quindi, gli spettatori hanno contribuito a puntualizzare lo stato attuale delle cose nei minimi particolari, e hanno anche offerto utili spunti di riflessione e proposte per cercare di ridurre l’impatto di questi colossi finanziari nelle nostre vite, per quanto possibile”.