Mercanti (Pd): “Pfas, garantire il rispetto degli standard europei e tutelare la salute pubblica”
“È fondamentale conoscere l’attuale quadro della contaminazione da Pfas nel nostro territorio, soprattutto per quanto riguarda la qualità delle risorse idriche e le eventuali criticità emerse dai monitoraggi. Per questo motivo ho presentato un’interrogazione alla giunta regionale, chiedendo quali iniziative siano in corso o previste per continuare a monitorare con efficacia la presenza di Pfas, con l’obiettivo di salvaguardare la salute pubblica e garantire il rispetto degli standard richiesti a livello europeo”. Lo dice Valentina Mercanti, consigliera regionale Pd, che oggi (4 febbraio) ha depositato un’interrogazione in Regione.
Nel testo si fa presente che le sostanze perfluoroalchiliche – utilizzate in vari settori industriali e note per la loro persistenza ambientale – sono già oggetto di attenzione da parte di Arpat, che, nel Piano 2024-2026, ha previsto misure di verifica e ricerca dedicate a queste sostanze.
“La crescente preoccupazione a livello normativo e scientifico – spiega Mercanti – ci impone di investire nella conoscenza e in strategie di prevenzione. Disponiamo di dati che mostrano in alcuni casi concentrazioni sopra il limite di quantificazione, in particolare nelle acque superficiali, ma anche il biota (Il complesso degli organismi che occupano un determinato spazio in un ecosistema, ndr) risulta interessato. Allo stesso tempo, Cispel Toscana ha segnalato che, sulla base delle informazioni attuali, non emergono criticità significative per le acque potabili. In ogni caso, è indispensabile mantenere e, se necessario, potenziare il monitoraggio di queste sostanze, per evitare che possano avere effetti negativi sulla salute umana”.
“Le direttive europee si stanno facendo sempre più stringenti, e la Toscana deve dimostrarsi all’altezza, consolidando le buone pratiche di controllo già in atto e proseguendo nelle azioni di ricerca. Solo così potremo rispondere efficacemente alle sfide poste dai Pfas, salvaguardando cittadini e ambiente. Infine – conclude Mercanti – voglio ribadire la stima e la fiducia per il lavoro in questo campo portato avanti dall’assessora regionale Monni e dall’Arpat. Credo che questa interrogazione possa anche contribuire a renderlo più evidente”.