La denuncia di Fagnani e Pasquinelli (Lega): “Interrotto il coordinamento del servizio di guardia medica”

8 febbraio 2025 | 19:15
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La denuncia di Fagnani e Pasquinelli (Lega): “Interrotto il coordinamento del servizio di guardia medica”

“Quando il ‘sistema’ fa crac”. La Lega denuncia una “ennesima criticità del sistema sanitario sul nostro territorio”. I capigruppo del partito Fagnani e Pasquinelli denunciano il disservizio nella guardia medica “particolarmente grave nel periodo invernale per il picco influenzale”.

“Ieri sera (7 febbraio), nel tardo pomeriggio, la dottoressa coordinatrice del servizio di guardia medica per la Piana (Lucca, Capannori, Porcari e Altopascio) e per tutta la Valle del Serchio, ha comunicato sulla chat utilizzata per tutte le comunicazioni, che il servizio di coordinamento era da quel momento sospeso fino a data…. indefinibile. Possiamo capire lo sconcerto dei medici che svolgono questo fondamentale servizio per tutti i cittadini e la nostra comunità: sospesa la visualizzazione della griglia turni con gli eventuali aggiornamenti, non più eseguito un appello di presenza, non più possibile coordinare cambi o copertura di turni ove il medico di servizio non possa recarsi magari per malattia o infortunio. E la cosa ancora più incredibile è che la collega, evidentemente non per sua colpa, afferma che sarebbe inutile contattarla perché non sa, o non può, dare indicazioni per aiutare i colleghi per svolgere al meglio il loro lavoro”.

“Come noto il servizio di guardia medica copre le ore notturne dalle 20 alle 8 del mattino successivo e i giorni prefestivi e festivi. Una interruzione del coordinamento del servizio alle 19 del venerdì sera va a inficiare il servizio più lungo, quello che dura 60 ore ed arriva fino al mattino del lunedì, e lascia i medici, che ne siamo sicuri, svolgeranno con abnegazione il loro dovere, abbandonati alla loro buona volontà, in quanto, ovviamente, anche gli uffici della Asl, risultano chiusi. Tutto questo accade dopo pochissimo tempo dall’introduzione del numero unico 116117 per tutte le esigenze di medicina generale, con centrale operativa a Firenze. Impossibile non pensare a questa coincidenza. Evidentemente è necessario fare ancora ‘tagli’. Anche i responsabili dei medici, presenti nella chat, sono silenti. Ce ne chiediamo la ragione. Come Lega non possiamo che lanciare l’allarme, evidenziando un ulteriore, e pericoloso, allontanamento della sanità dai territori, aggravato, anche in questo momento, dall’assordante silenzio dell’azienda sanitaria nord ovest. Cosa accadrà in caso di urgenza notturna di un cittadino se in quel territorio manca il medico di guardia, magari perchè malato anch’egli, in assenza di un coordinamento che possa sopperire alla problematica? Di chi la responsabilità di quanto, potrebbe accadere?

“Segnaliamo anche che, questo disservizio potrebbe aggravare ulteriormente la già problematica situazione del Ps del San Luca e del Ps della Valle del Serchio con sede a Castelnuovo, per ulteriore possibile overbooking che comporterebbe inevitabili ripercussioni per tutti i cittadini-pazienti. Riteniamo quindi che la azienda debba urgentemente fornire chiarimenti in merito a quanto sopra riferito considerato che i cittadini risultano abbandonati a loro stessi dalla Regione. Ci domandiamo se il presidente Giani, probabile candidato del centrosinistra, sia in grado di correggere la rotta della sanità Toscana, ormai al collasso, con bilancio continuamente in perdita, e quindi priva di prospettive.
Ci auguriamo che i cittadini della Lucchesia, ma anche di tutta la Toscana, si ricordino di questi scempi sulla propria salute e che al momento del voto premino la Lega”.