Futuro della Lucchese, Guidotti (Pd): “Dal Comune poca chiarezza e nessuna gestione della crisi”
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L’esponente dem: “La situazione è sempre meno chiara, preoccupati per le sorti della società rossonera”
“Come cittadino e amante del calcio non posso che augurare il meglio alla Lucchese e che la situazione alquanto critica si risolva nel migliore dei modi. Una situazione di cui a oggi si sa poco o niente rispetto alle informazioni ufficiali fornite dai nuovi proprietari, rispetto alla quale mi sembra di rilevare un silenzio preoccupante da parte dell’amministrazione comunale”. Così Roberto Guidotti, membro della segreteria comunale del Partito Democratico di Lucca.
“La situazione in cui versa la società Lucchese calcio – spiega – ha tante somiglianze con la crisi della Lucchese del 2018, con la differenza che chi prima reclamava uno ‘scarso interesse’ per i rossoneri da parte dell’allora amministrazione comunale (e mi riferisco all’attuale assessore Barsanti), non è riuscito oggi (nonostante i continui rapporti) a cogliere il momento di difficoltà in cui versava la società e a gestire, anche solo per trasparenza, le scelte che stavano per essere fatte”.
“L’assessore Barsanti accusa oggi il centro sinistra di strumentalizzazione, ma ricordo benissimo quando alcuni attuali assessori della giunta Pardini, tra cui lo stesso Barsanti, in passato, da consiglieri dell’opposizione, urlavano e offendevano gli amministratori di allora per scarso interesse verso le sorti della Lucchese. Ricordiamo benissimo la richiesta di una commissione speciale sulla Lucchese, abbandonata subito dopo aver capito che la stessa e l’amministrazione non potevano fare niente “se non mantenersi informati e vigilare attentamente sul passaggio in atto”. Ricordiamo benissimo la richiesta e la convocazione di un consiglio straordinario con corteo degli ultras, urla, insulti e uno striscione dove si chiedeva rispetto e ricordiamo altrettanto bene il dibattito e i contenuti che gli attuali assessori ex consiglieri dovrebbero riascoltare, chiedere scusa e mettere in pratica con i fatti e non solo con le parole tutto ciò che tanto sbandieravano. Evidentemente adesso hanno toccato con mano quello che vuol dire governare; adesso sanno che è più facile fare opposizione che ricercare soluzioni, spesso non percorribili”.
“Oggi non leggo notizie di tavoli istituzionali, non leggo posizioni intransigenti degli allora consiglieri di opposizione oggi assessori, non ho notizia di consigli straordinari convocati ad hoc né di richieste di commissioni speciali per seguire la crisi societaria. So che è stata chiesta una commissione dal capogruppo Alfarano, alla quale ovviamente, non è stata ancora data risposta dall’amministrazione – conclude Guidotti -. Non ho visto nemmeno cortei organizzati e non ho notizia di posizioni estreme assunte per chiedere all’amministrazione comunale il giusto sostegno. Non ho visto urlare, sbraitare e offendere. E tutto questo perché? Cari ex consiglieri Barsanti e C., forse il motivo sta nel fatto che vi siete resi conto che amministrare non è strumentalizzare tutto e il contrario di tutto e parlare oggi di strumentalizzazioni da parte di un centrosinistra che chiede chiarezza e notizie significa semplicemente spostare l’argomento. Forse perché non potete mantenere le promesse fatte a un movimento per voi importante e che rappresenta un bel bottino elettorale? Nessuno di voi può nascondersi e giustificare tutti gli annunci e promesse che avete fatto. Forse, ancora una volta, basterebbe, da parte vostra, un po’ di serietà”.