Proroga della concessione a Geal, rinviato il voto in consiglio regionale. Insorge la Lega
![Proroga della concessione a Geal, rinviato il voto in consiglio regionale. Insorge la Lega](https://cdn.luccaindiretta.it/photogallery_new/images/2022/05/sede-geal-nuova-345695.webp)
Dopo la sospensione manca il numero legale. Baldini: “Se nel Pd si è cambiato idea e si è deciso di affondare l’azienda qualcuno lo dica”
Battuta d’arresto in consiglio regionale per la legge che avrebbe prorogato di due anni la scadenza della concessione a Geal. È stato il Partito Democratico a portare a una ulteriore riflessione sull’ipotesi, che aveva avuto un passaggio positivo in commissione.
La proposta arrivava dalla Lega ed era stata emendata dalla consigliera Pd Valentina Mercanti in commissione.
“Mai avrei pensato – commenta il consigliere regionale del Pd, Massimiliano Baldini – che il Pd, dopo aver votato all’unanimità insieme alla Lega ed a Fdi – proprio in quella commissione ambiente che presiede e dove vanta la maggioranza con ben 4 consiglieri regionali su 7 – il nostro progetto di legge che rinvia le scadenze delle concessioni idriche dei gestori al 31 dicembre 2027 (a cominciare da quella di Geal), addirittura provvedendo ad emendare la legge e votando un nostro ulteriore sub-emendamento, si sbandasse completamente proprio in consiglio regionale. I consiglieri del Partito Democratico e la maggioranza, evidentemente paralizzata sia dalle divisioni interne sia dalle pressioni esterne di chi vuole che Geal sia assorbita in Gaia e che Lucca perda l’unico soggetto che ha tariffe convenienti per i cittadini nella regione dove l’acqua costa pià di ogni altro luogo in Italia, hanno per due volte respinto le nostre richieste di inversione dell’ordine del giorno finalizzate a votare subito la legge evitando il fuggi fuggi utile a maturare la carenza di numero legale per poi addirittura spaccarsi internamente di fronte alla richiesta del vicepresidente Scaramelli di Italia Viva che ha chiesto di chiudere i lavori dell’aula subito dopo la votazione del fine vita malgrado l’accordo dei capigruppo in conferenza programmazione lavori fosse quello di un Consiglio senza termine lavori e con continuazione serale per votare tutti gli atti ed in particolare la Pdl 281 sull’acqua come richiesto dalla Lega”.
“A quel punto, sospesa la seduta del consiglio regionale da parte del presidente Mazzeo per 15 minuti – conclude – al rientro in aula Italia Viva si era data alla macchia ed al capogruppo del Pd Ceccarelli – reduce da una riunione di gruppo dove i cocci erano in frantumi – non è rimasto che chiedere e votare l’interruzione dei lavori d’aula alla quale ci siamo ovviamente opposti. Non è stato quindi possibile votare la legge 281 che andrà al prossimo Consiglio Regionale. Una grave battuta d’arresto di cui il Pd si deve intestare la responsabilità. Il sottoscritto continua a lavorare affinché si giunga all’approvazione definitiva della legge ma sono molto rammaricato e preoccupato di questo atteggiamento ambiguo, debole, tale da far rischiare di perdere l’opportunità di salvare Geal e comunque di perdere tempo molto prezioso. Se nel Pd si è cambiato idea e si è deciso di affondare Geal qualcuno lo dica ma, almeno a tutta la comunità lucchese che ha a cuore la loro straordinaria storia di cui Geal è parte importante voglio ricordare le parole che Piero Angelini pronunciò poco prima di lasciarci: “Entrare in Gaia costituisce una resa totale per chi difende l’acqua dei lucchesi””.