Sinistra Italiana: “Proroga per Geal, bene il rinvio in consiglio regionale”
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Il partito di Lucca e Massa: “I soldi derivanti dalle tariffe impiegati per altri scopi, non per estendere e migliorare il servizio”
“Proroga per Geal, bene il rinvio in consiglio regionale”. A dirlo è la Federazione di Sinistra Italiana di Massa Carrara e Lucca.
“Salutiamo con soddisfazione il rinvio della votazione in consiglio regionale della legge 281 per la proroga a Geal – dice il partito – Prorogare ulteriormente di altri due anni il servizio idrico nel Comune di Lucca, dopo 30 anni di gestione Geal, avrebbe un effetto disastroso, perché se è vero che le tariffe Geal dell’acqua sono un po’ più basse rispetto alla media regionale, è altrettanto vero che questo risultato è stato ottenuto a scapito degli investimenti che hanno lasciato migliaia di cittadini di intere aree del Comune, come l’Oltreserchio, privi di servizi essenziali come acquedotto e fognature. Non siamo nel paese dei balocchi, quindi è l’ora di farla finita di considerare Geal il piccolo gioiellino del Comune di Lucca, una narrazione di comodo che falsa completamente la realtà”.
“La necessaria ed urgente estensione delle reti è stata rimandata negli anni passati perché era troppo vicina la scadenza della concessione (31/12/2025) e quindi non c’erano i tempi sufficienti per ammortizzare gli investimenti. Non si è investito nell’estensione delle reti ma nel contempo Geal ha assicurato ottimi utili ai suoi soci pubblici e privati – prosegue Sinistra Italiana –Negli ultimi dieci anni gli utili netti ammontano ad 20.337.504 di cui 9.762.002 sono andati ad Acea finiti nelle tasche, oltre che del Comune di Roma anche della Multinazionale Suez e di Caltagirone e 10.575.502 sono andati al Comune di Lucca nella fiscalità generale utilizzando impropriamente questi soldi provenienti dalle tariffe del servizio, pagati da tutti i cittadini indipendentemente dal reddito, senza alcuna progressività, come invece il patto costituzionale prevede per la contribuzione generale fiscale. Questi soldi derivanti dalle tariffe sono stati impiegati per altri scopi, non per estendere e migliorare il servizio. Altro che difesa della lucchesità del servizio di cui da giorni straparla il consigliere della Lega, Baldini. Lucca, nel corso degli anni, ha assicurato utili finiti a finanziare i servizi del Comune di Roma e ad arricchire ulteriormente le casse di imprese private anche straniere, le quali, sentitamente ringraziano e gioiscono all’idea di avere altri due anni di utili certi e sicuri”.
“Chiediamo al Pd di rivedere definitivamente la sua posizione e di votare compattamente no nel prossimo consiglio regionale toscano – conclude il partito – e di consentire la riunificazione dell’intera Piana e dell’intera provincia nella conferenza territoriale 1 insieme alla provincia di Massa Carrara in questo modo ci sarebbe un consistente apporto in numero di abitanti, circa 150mila, che andrebbero a potenziare in modo determinante la stabilità, le capacità economiche e di investimento della società Gaia, l’unica azienda di gestione totalmente pubblica nella Regione Toscana”.