Lucca e il turismo, da Rifondazione e Giovani Comunisti un questionario per immaginarsi il futuro

Loro un’idea ce l’hanno. Ma vogliono sapere dai lucchesi qual è lo stato di salute di Lucca, in particolare rispetto alla questione della turistificazione. Così Rifondazione Comunista e i Giovani comunisti lanciano un questionario, che chiedono a tutti i cittadini di compilare.

“Molte città – dicono – come Venezia, Firenze e Napoli stanno soffrendo le conseguenze dell’over-tourism, fenomeno che va ad allontanare i residenti dal loro centro storico, ormai ad appannaggio quasi solo del turismo. A Lucca, seppur si possano vedere le avvisaglie (il costo al metro quadro di una casa è aumentato nell’ultimo anno di una percentuale maggiore rispetto al, per esempio, comune di Firenze), il fenomeno non è ancora così patologico ma rischia nei prossimi anni di divenirlo, anche a causa della particolarissima conformazione del nostro centro storico. Con questo questionario vogliamo capire realmente cosa pensano i cittadini e le cittadine di questo fenomeno, se la loro vita è cambiata, se hanno delle proposte. Come Prc e Gc abbiamo deciso di fare qualcosa che la politica non fa più da tempo: interloquire realmente con le persone, ascoltare le loro opinioni anche quando non è tempo di campagna elettorale”.

“Nel corso degli anni – spiegano i promotori – la città di Lucca è andata incontro ad un fenomeno che caratterizza molte altre città in Italia: il turismo di massa. Ad oggi nessuna parte politica si è realmente posta il problema di valutarne i risvolti positivi e negativi, soppesarli, e progettare risposte ai problemi creatisi. Con questo questionario vogliamo ascoltare la vostra opinione e la vostra esperienza, per due motivi: anzitutto restituire ai cittadini ed alle cittadine la possibilità di esprimere la propria opinione in un momento che non sia solo quello delle elezioni; in secondo luogo è nostra intenzione analizzare le conseguenze di questo tipo di turismo per capire meglio cosa succederà a Lucca nei prossimi anni“.

Per compilare il questionario, il sito è questo.