Dal Comitato europeo delle Regioni una spinta alle politiche per la casa

Tre i punti-chiave sul tema su cui si impegnerà Luca Menesini, in qualità di membro e presidente del gruppo Pse
Nuove case per i cittadini con redditi bassi.Nuove case a prezzi accessibili per le nuove generazioni. Case rinnovate per chi vive già in alloggi popolari.
Queste sono le tre indicazioni forti emerse dal Comitato europeo delle Regioni su sollecitazione, in modo particolare, del gruppo dei progressisti e dei socialisti europei (Pse). Queste sono i tre punti-chiave su cui si impegnerà Luca Menesini, in qualità di membro del Comitato europeo delle Regioni e di presidente del Gruppo Pse. Una priorità che Menesini ha ribadito anche oggi a Bruxelles in occasione della plenaria del Comitato europeo, che proprio ieri (19 febbraio) ha inaugurato il nuovo mandato quinquennale, 2025-2030, sotto la guida (per i primi due anni e mezzo) dell’ungherese Kata Tüttő del gruppo Pse (la seconda metà del mandato sarà invece affidata allo spagnolo Juanma Moreno del gruppo Ppe).
“Le politiche per la casa sono una priorità dell’Europa – spiega Luca Menesini -. Tutto è partito proprio dal Comitato europeo delle Regioni, la casa dei territori, dove le istanze sociali dei cittadini le conosciamo molto bene, visto che all’interno di questo organismo ci sono i rappresentanti delle amministrazioni comunali, provinciali e regionali di tutta Europa. In questi anni il lavoro del Comitato è stato di riconoscere il diritto alla casa come tematica centrale della programmazione economica e politica dell’Unione Europea, per avere un efficientamento energetico delle case, per facilitare l’accesso all’abitare, soprattutto per quanto riguarda le case popolari e per chiedere a gran voce un nuovo piano casa a livello europeo, che consenta ai singoli territori di presentare progetti, ottenere finanziamenti e migliorare sensibilmente la qualità della vita dei nostri cittadini. Le nostre città si trovano sempre più spesso a gestire il tema della casa: spesso non si trovano case, con un mercato drogato anche dagli effetti dell’overtourism, che va gestito con politiche mirate; sempre più spesso è difficile garantire l’accesso alla casa e all’affitto di una casa a cifre eque e sostenibili. Temi questi che sono sempre più urgenti e attuali nella gestione quotidiana dei territori e delle politiche sociali”.
“È esattamente questo il lavoro che stiamo facendo e che faremo insieme al Parlamento, alla Commissione europea, con il commissario europeo con delega proprio alle politiche della casa, e alla Banca europea degli investimenti, grazie anche alle sollecitazioni e alla visione dei membri del gruppo Pse – conclude Menesini – Dobbiamo preparare i nostri territori, a livello regionale toscano e a livello locale lucchese, per accogliere le misure che saranno definite in merito alla casa e avere subito progetti da presentare per il rinnovamento e la crescita del patrimonio pubblico destinato agli alloggi popolari. E questa è un’azione molto concreta attraverso cui si può davvero incidere sulla vita di migliaia di persone”.