Baldini (Lega): “Il Pd si rimangia il voto unanime della commissione ambiente ed affonda Geal”

25 febbraio 2025 | 14:29
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Baldini (Lega): “Il Pd si rimangia il voto unanime della commissione ambiente ed affonda Geal”

Il consigliere regionale: “La battaglia per salvare Geal non finisce qui da parte della Lega”

“Una responsabilità politica di cui dovrà farsi carico tutta l’area di centro-sinistra in Provincia di Lucca e lo stesso presidente Giani ma che, purtroppo, ricadrà pesantemente sulle tasche dei cittadini lucchesi e dei lavoratori della società. La Lega ci riproverà sia portando in Aula la nostra proposta di legge n. 222 di riforma del sistema idrico regionale sulla costituzione dei sub-ambiti ottimali su base provinciale che attraverso proposte di modifica della normativa nazionale alla durata trentennale delle concessioni”. Inizia così il commento di Massimiliano Baldini, consigliere regionale della Lega, in merito alla bocciatura della proroga sul servizio idrico.

Il Pd, fedele a sé stesso, si è rimangiato il voto unanime della commissione ambiente di venti giorni orsono ed ha affondato la nostra proposta di legge che avrebbe prorogato al 2027 le scadenze delle gestioni come quella di Geal che deve ancora realizzare interventi con i fondi Pnrr. Così facendo il rischio che Lucca perda Geal definitivamente è sempre più alto con conseguenze drammatiche per le tasche dei cittadini e per gli stessi lavoratori. Geal infatti ha le tariffe più basse in Toscana laddove, invece, gli altri gestori dove potrebbe confluire hanno l’acqua carissima, fra i prezzi piàù alti in Italia. Gli stessi lavoratori sono a rischio e potrebbero comunque perdere un contesto ideale come quello della società lucchese. Una responsabilità di cui dovrà farsi carico l’intero centrosinistra in Provincia di Lucca e lo stesso Presidente della Regione incapace di gestire le divisioni interne alla maggioranza Consiliare Regionale così come le tensioni che hanno attraversato l’intero PD toscano in questi mesi, a cominciare dalla multiutility”.

“Non hanno avuto alcuna vergogna a provare a chiedere l’ennesimo rinvio in Commissione Ambiente per continuare una melina che dura da mesi a causa delle difficoltà politiche che attraversano il Pd territorialmente in tutta la Toscana ma, come ho avuto modo di dire in aula, le posizioni erano e sono già estremamente chiare a seguito dei documenti scritti ed inviati dai Sindaci in Consiglio Regionale nonché del dibattito aperto da mesi sui media e qualsiasi ragionamento si sarebbe dovuto aprire dopo l’approvazione della proroga. Tornare in Commissione per ascoltare di nuovo quanto i sindaci hanno già detto era una strategia strumentale che poteva nascondere anche il serio rischio di non rivedere più o chissà quando la legge all’approvazione del Consiglio Regionale come sta succedendo a tanti altri atti che tornati alle commissioni, lì continuano a giacere – continua l’esponente del partito di Matteo Salvini – . Sono davvero dispiaciuto, è un’occasione persa che pagherà l’intera comunità lucchese a prezzo salatissimo. Ringrazio tutto lo staff del Gruppo della Lega, i miei colleghi a cominciare dal Capogruppo Elena Meini, l’intera compagine dei gruppi di centrodestra per il supporto che ho avuto in questi mesi così come la stessa Valentina Mercanti che è stata coerente fino in fondo. Ringrazio altresì il Sindaco di Lucca, i Sindaci di Capannori, Porcari e Montecarlo oltre all’ex sindaco Menesini, il Gruppo Consiliare della Lega a Lucca, i nostri Consiglieri Provinciali, i Presidenti di Lucca Holding e di Geal per il sostegno che non ci hanno mai fatto mancare a Firenze”.

La battaglia per salvare Geal non finisce qui da parte della Lega, non solo perchè auspichiamo che il Tar Toscana dia ragione al Comune di Lucca, ma altresì perchè porteremo subito in aula la nostra proposta di legge n. 222 di riforma del sistema idrico regionale con la quale si chiede di riformare i sub-ambiti ottimali chiedendo di renderli territorialmente provinciali e, insieme ai nostri Parlamentari, avanzeremo modifiche di legge al termine trentennale della durata massima delle concessioni”.