La Provincia nomina 8 consulenti gratuiti: “Ci sono temi da affrontare con la giusta professionalità”
Sono Andrea Menchetti, Antonio Chiaravallotti, Daniele Silvestri, Donatella Buonriposi, Leana Quilici, Maria Teresa Leone, Patrizia Casella Piccinini e Roberto Guidotti
La Provincia di Lucca si apre verso le professionalità esterne e nomina 8 consulenti gratuiti competenti in varie materie, che vanno dalla scuola alle pari opportunità, dal lavoro alla pace e alla Memoria. È questo il senso delle nomine effettuate dal presidente della Provincia Marcello Pierucci che, questa mattina (27 febbraio), ha presentato alla città i consulenti: Andrea Menchetti, Antonio Chiaravallotti, Daniele Silvestri, Donatella Buonriposi, Leana Quilici, Maria Teresa Leone, Patrizia Casella Piccinini e Roberto Guidotti.

“Noi riteniamo che la politica da sola non è all’altezza di affrontare tematiche che ogni giorno ci troviamo di fronte e che devono essere affrontate con la giuste professionalità, con l’esperienza di un passato, cosa che garantiscono tutti coloro che chiaramente mi hanno offerto la loro collaborazione gratuita a favore dell’ente – afferma il presidente della Provincia Marcello Pierucci -. Da qui la ragione per cui io ho deciso di proseguire un percorso che il mio predecessore aveva già iniziato, cioè quello di coinvolgere alte professionalità in alcuni argomenti particolarmente sensibili di interesse della provincia di Lucca”.
Nel dettaglio, i settori nei quali saranno impegnati i consulenti sono quelli della scuola, delle pari opportunità, del lavoro, dei rapporti con i Paesi Fenno-Scandinavi e della Scuola per la Pace.
La scuola

“Io di progetti in mente ne ho tanti e sono pronta a suggerirli – dice Donatella Buonriposi consulente della Provincia di Lucca sull’orientamento e il contrasto all’abbandono scolastico -. L’orientamento inizia fin dalla scuola infanzia, anzi dal nido, e vorrei realizzare un progetto che parte proprio dal nido e arriva fino alla scuola superiore. L’abbandono scolastico è determinato da vari fattori e riguarda l’intero percorso scolastico. Ci vuole un lavoro individualizzato e vorrei unire gli orientatori delle varie scuole ed attingere quello che stanno facendo per creare una certa uniformità. Il bullismo per esempio è uno dei fattori che porta all’abbandono scolastico ed è una piaga del nostro tempo”.
Ad occuparsi della scuola sarà la professoressa Donatella Buonriposi, che ha da poco terminato la sua attività come Dirigente amministrativo (Provveditore) dell’Ufficio scolastico territoriale di Lucca e Massa Carrara, nonché reggente di quello di Livorno. Per lei, l’incarico a supporto sia del presidente Pierucci, sia dei consiglieri Patrizio Andreuccetti e Federico Gilardetti, rispettivamente titolari delle deleghe sull’Offerta formativa e sulla Consulta del lavoro, sarà incentrato sull’orientamento e il contrasto all’abbandono scolastico.
Nella sua esperienza lavorativa, infatti, Buonriposi ha raccolto una grande esperienza, che l’ha portata a mettere l’accento sull’importanza di una scuola e di una formazione inclusiva, che non lasci mai indietro nessuno, ma sia improntata all’ascolto degli studenti, facendo così emergere le potenzialità di ognuno. Si è sempre impegnata ad aiutare la comunità scolastica, i docenti, i genitori e gli studenti che manifestavano difficoltà nell’ambito scolastico, focalizzandosi particolarmente su quella mancanza di consapevolezza delle proprie risorse, di autostima e di scarsa motivazione allo studio, che spesso porta alla dispersione scolastica, tematiche che le stanno particolarmente a cuore, come dimostrano le numerose sue pubblicazioni sulla materia. Analogamente, si è sempre impegnata anche sul fronte dell’innovazione scolastica, attraverso il contributo al progetto ‘Future Learning lab’ nell’abito dell’Indire (Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa) del Polo Fermi-Giorgi, per valorizzare l’inclusività psicomotoria e sensoriale e valorizzare i talenti del nostro territorio legati in modo particolare alla creatività e alla produzione artistica.
Pari opportunità

“La Provincia, tra le competenze ha proprio tema delle pari opportunità che è tema trasversale alla politica – dichiara Teresa Leone consulente della Provincia di Lucca sulle pari opportunità -. Ero già presente nello scorso mandato con questa delega e ho accolto con piacere l’opportunità di portare avanti queste iniziative direttamente nei comuni. Noi lavoriamo con e per il territorio. Per creare una cultura di genere e di pari opportunità penso ci sia bisogno di intervenire e collaborare con le scuole, perché l’educazione parte dal basso. Se vogliamo una società rispettosa dei diritti delle donne, non possiamo più perdere tempo e occorre dare delle risposte vere di educazione e di conciliazione lavoro-famiglia, ma anche dare messaggi all’esterno che la provincia c’è e lo fa attraverso numerose azioni”.
È Maria Teresa Leone la consulente per le pari opportunità della Provincia di Lucca, incarico che aveva già ricoperto nella passata legislatura e, ancora prima, dal 2019, come consigliera provinciale con delega alle Pari Opportunità. Proprio per questa sua attenzione alla tematica e competenza, darà il suo apporto a titolo gratuito quale consulente esperta del presidente Pierucci. Maria Teresa Leone è da sempre impegnata sul fronte dei diritti e delle pari opportunità e ha accompagnato questo suo interesse e impegno con un questo suo approfondimento di natura culturale e sociale, che ha permesso all’amministrazione provinciale di promuovere, da capofila, eventi e iniziative sulle tematiche relative a questo ambito, nonché a divenire, anno dopo anno, punto di riferimento sulle politiche di genere, del contrasto alla violenza contro le donne e della sensibilizzazione su questi argomenti.
Nel corso degli anni ha curato numerose iniziative legate a tali temi: dagli eventi organizzati per I’8 Marzo, alla campagna del Fiocco Bianco contro la violenza di genere, da Lucca Jazz Donna al progetto ‘Educare alle differenze’ contro gli stereotipi di genere, fino al progetto ‘Lucca Family Net’ per la conciliazione tra vita privata e vita lavorativa, tanto per citarne alcuni.
Lavoro

“Un doveroso ringraziamento al Presidente, che ha avuto il coraggio di affrontare un tema molto difficile come il lavoro, in questo momento è doveroso un impegno della politica e delle amministrazioni pubbliche – dice Roberto Guidotti consulente della Provincia di Lucca sul lavoro e la sicurezza dei luoghi di lavoro -. In passato ho iniziato un lavoro sul lavoro e sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, vengo quindi da un percorso ben tracciato e stabiliremo come portarlo avanti. Il merito del Presidente è quello di farsi carico di una Commissione provinciale sulla sicurezza del lavoro, che farà di tutto perché queste tematiche vengano fuori. Ad esempio negli ultimi cinque incidenti mortali avvenuti in provincia di Lucca, capitati in aziende diverse e ambienti diversi, ma tutti potevano e dovevano essere evitati. Questi sono incidenti di persone che sono usciti la mattina di casa e non sono più tornati. La politica può essere un faro e creare attenzione mediatica sul tema in modo che sia sempre all’ordine del giorno”.
Una delle materie più delicate in questo momento storico è sicuramente quella del lavoro: di questo si occuperà Roberto Guidotti, forte di una lunga esperienza lavorativa nel campo delle cooperative e in ambito sindacale. Guidotti con incarico a titolo gratuito – ha svolto anche in altri enti il ruolo di consigliere con delega alle politiche del lavoro e di sicurezza sui luoghi di lavoro; è stato, inoltre, presidente della Commissione speciale sulla sicurezza sui luoghi di lavoro del Comune di Lucca nel 2017 e coordinatore della Commissione intercomunale sullo stesso tema, nata su iniziativa del Comune di Lucca, nonché promotore, come consigliere comunale del protocollo ‘Lucca per il lavoro’, che, nel 2019, vide l’adesione anche della Provincia e che aveva l’obiettivo di favorire l’occupazione e sostenere coloro che cercano di reinserirsi nel mondo del lavoro.
Agli impegni lavorativi, Guidotti ha sempre legato anche quelli di approfondimento a queste tematiche, con particolare attenzione proprio a uno degli aspetti più spinosi, quello della sicurezza. Grazie alla sua esperienza, quindi, Roberto Guidotti sarà il consigliere esperto per quanto concerne questo ambito ed opererà con particolare riguardo alla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Rapporti con i paesi Fenno-Scandinavi

“Ringrazio per queste opportunità, io sono rappresentante dei finlandesi per la Provincia di Lucca che si presenta sul nostro territorio anche con molte realtà, una su tutte la Valmet, azienda storica lucchese, ex Perini – spiega Patrizia Casella Piccinini consulente della Provincia di Lucca per i rapporti con i paesi Fenno-Scandinavi -. Attualmente mi sto occupando di una ricerca dal respiro europeo e l’obiettivo è quello di raccogliere i dati dell’ultimo anno delle scuole dell’infanzia e delle prima classe delle scuole primarie, per intervenire in modo mirato, supportare e prevenire le difficoltà di apprendimento di studenti che provengono da altri paesi. Tengo al rapporto con le scuole della Finlandia, diversi ragazzi sono stati accolte in scuole finlandesi e spero che altri possano essere accolti da noi”.
Patrizia Casella Piccinini è la consulente per i rapporti con i paesi Fenno-scandinavi, in quanto esperta della cultura che proviene da questi luoghi; ha lavorato come docente nei comprensivi didattici del territorio utilizzando spesso materiale didattico finlandese per l’apprendimento della matematica. Inoltre, i suoi impegni lavorativi sono sempre stati accompagnati da un’attività scientifica di natura culturale che le hanno permesso di approfondire tematiche inerenti l’educazione e l’istruzione e ha curato numerose pubblicazioni, eventi culturali e iniziative con l’obiettivo di far conoscere la cultura dei paesi nordici in Italia. Ricopre la carica di direttrice della sede di Lucca dell’associazione culturale Italo-Finlandese Firenzen Suomi Seura per la promozione della cultura finlandese.
Scuola per la pace

“L’ultimo tema è quello della Scuola per la pace – conclude la presentazione dei consulenti Marcello Pierucci, Presidente della Provincia di Lucca -. Anche questa è una argomento che aveva iniziato il mio predecessore e proseguirà con gli stessi componenti: il professore Antonio Chiavallotti, Andrea Menchetti, Leana Quilici e Daniela Silvestri. Credo che ci sia bisogno di parlare di pace in questi tempi. Grazie mille”.
Prosegue la pluridecennale attività della Scuola per la pace della Provincia di Lucca, anche grazie all’apporto che proviene da coloro che, sempre a titolo gratuito, danno il loro contributo nell’organizzazione di attività e iniziative: Andrea Menchetti, Antonio Chiaravallotti, Daniele Silvestri e Leana Quilici sono stati, quindi, incaricati dal presidente Pierucci di occuparsi della Scuola per la Pace. Tutti loro, infatti, hanno svolto, nei propri campi professionali e non solo, funzioni legate alle attività quali la cooperazione, la solidarietà internazionale, la difesa dei diritti umani, la pace, l’ambiente, la legalità e altro ancora. Inoltre, da maggio 2023 fino al termine della passata amministrazione hanno avuto il ruolo di ‘collaboratori a titolo gratuito’ per il coordinamento delle attività della Scuola per la Pace. In queste veste sono stati protagonisti di un’intensa attività di approfondimento di natura culturale e sociale. Il presidente Pierucci ha ritenuto che l’approfondimento di tali tematiche veda la necessità di un gruppo di esperti che abbiano esperienza nella loro trattazione, al fine di implementarne la conoscenza, poiché la Provincia vuole proseguire e sviluppare la progettualità della Scuola per la pace, affinché, tra l’altro, si possano creare sinergie con altri enti locali, associazioni e scuole del territorio.